Palermo, 24 nov – Tragedia a Pantelleria, in provincia di Trapani, dove un bambino di 5 anni e’ stato ucciso da un colpo partito dal fucile del padre. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dall’arma dell’uomo, rientrato a casa dopo una battuta di caccia, ‘ esploso, accidentalmente, un colpo che ha raggiunto il piccolo al capo. Il bambino ‘ morto sul colpo.
I carabinieri, al termine di una giornata di accertamenti e rilievi tecnici, ricostruendo la dinamica dell’incidente, hanno confermato che e’ stato il padre della vittima a far esplodere accidentalmente il colpo di fucile da caccia che ha ucciso il bambino di 5 anni, Manuel Belvisi, mentre si trovava nell’abitazione di famiglia, a Pantelleria. Per gli investigatori si e’ trattato di una disgrazia.
La tragica fatalita’ e’ avvenuta questa mattina, intorno alle 12. Il genitore del piccolo, un dipendente della centrale elettrica “S.med.e” dell’isola, stava pulendo l’arma da fuoco dopo essere rincasato da una battuta di caccia, quando e’ inavvertitamente partito un colpo che ha centrato il bambino in viso, uccidendo istantaneamente. Una prima versione, circolata in mattinata, aveva invece riferito di un colpo sparato dallo stesso bambino che avrebbe prelevato il fucile da un armadio, all’insaputa dei genitori. Ipotesi smentita dai carabinieri del comando della compagnia di Marsala che sta dirigendo le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Pantelleria. I militari dell’Arma valuteranno adesso le responsabilita’, d’intesa con la procura della Repubblica di Marsala che ipotizza il reato di omicidio colposo.
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