Panormus la scuola adotta la città spegne 24 candeline
Panormus la scuola adotta la città, il progetto che ha avvicinato i bambini ed i ragazzi delle scuole ai monumenti rendendoli protagonisti della vita culturale di Palermo sarà tra gli appuntamenti di Palermo Capitale Italiana della Cultura. Giunta alla 24esima edizione, quest’anno l’iniziativa amplierà per l’occasione il proprio calendario e le attività, andando alla riscoperta oltre che di monumenti, di strade e piazze di quartiere e di antiche attività produttive con visite e passeggiate guidate che attraverseranno varie zone della città a partire dalla seconda metà di aprile e fino alla prima settimana di maggio. Previste anche tappe fuori dalla città con l’apertura del cartellone a due istituti scolastici della provincia: il liceo linguistico di Cefalù e l’Istituto Comprensivo Statale di San Giuseppe Jato.
Le novità di Panormus la scuola adotta la città
Le novità di quest’edizione e l’immagine grafica, frutto di un concorso di idee nelle scuole superiori ad indirizzo artistico, saranno presentate in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore alla Scuola Giovanna Marano, domani 10 febbraio alle 10 a Villa Niscemi.
I protagonisti di Panormus la scuola adotta la città
Protagonisti saranno come sempre gli allievi e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e, quest’anno, sarà coinvolta anche la scuola in ospedale per chiudere in un unico abbraccio tutti i bambini di Palermo. A fare da tutor, sarà invece l’Università di Palermo. Parteciperanno alla conferenza stampa i ragazzi vincitori del concorso di idee per la grafica dell’edizione di quest’anno e una delegazione di docenti, studenti e allievi delle scuole palermitane a cui il sindaco consegnerà, simbolicamente, le chiavi della città. Il tema dell’edizione di quest’anno è “Palermo, una città senza confini”, una città che fa della cultura uno strumento di fusione e contaminazione positiva fra i popoli.