Panagiotis Tachtsidis: prime sensazioni in maglia rossazzurra, obiettivi, profilo calcistico

Panagiotis Tachtsidis è il più giovane dei tre rossazzurri presentati ufficialmente oggi ma le sue risposte sono già precise e puntuali come quelle di un veterano: “Io cerco sempre di lavorare in sile…

Panagiotis Tachtsidis è il più giovane dei tre rossazzurri presentati ufficialmente oggi ma le sue risposte sono già precise e puntuali come quelle di un veterano: “Io cerco sempre di lavorare in silenzio, fare il meglio e stare bene. Non ho mai avuto dubbi sul Catania, sono sempre stato disponibile al trasferimento. L’annata a Roma è stata importante, stare vicino ad un campione come Totti ed avere un pubblico molto esigente mi ha fatto crescere. Il mio ricordo di Catania-Roma dell’anno scorso? Non ho mai visto un manto erboso così bello, in Italia. A Catania c’è tutto per fare bene; adesso, puntiamo alla salvezza e poi cercheremo il meglio partita dopo partita. Una precisazione importante: non ho mai parlato di De Rossi o di Lodi”.   IL PROFILO DI TACHTSIDISPanagiotis Tachtsidis è nato a Nauplia, in Grecia, il 15 febbraio 1991. Con i suoi 191 centimetri d’altezza corredati da una struttura muscolare invidiabile, può sfruttare un pregio di grandissima importanza nel calcio moderno, la “fisicità” dirompente, che lo rende ancor più efficace nell’interdizione e nella protezione del pallone.  “Pana” è un centrocampista mancino in grado di ricoprire tutti i ruoli della linea mediana: in particolare, predilige la posizione da “playmaker” nel modulo 4-3-3 e da “frangiflutti” nel 4-2-3-1. Ama giocare il pallone di prima intenzione ricercando prevalentemente la verticalizzazione immediata rasoterra, per accelerare il ritmo della manovra, premiare i movimenti senza palla dei compagni ed innescare contemporaneamente trequartisti ed attaccanti. Pulizia dello stile calcistico e precisione dei passaggi completano un prospetto tecnico di assoluto rilievo.   Cresciuto nelle giovanili dell’AEK Atene, Tachtsidis è il più giovane esordiente nella storia del club greco: debuttò nella massima serie ellenica il 27 gennaio 2008, a 16 anni, 11 mesi e 12 giorni. Con l’AEK matura preziose esperienze anche in Europa League, si segnala tra i migliori emergenti e desta l’attenzione degli operatori di mercato in ambito internazionale, incantando le platee anche con le nazionali giovanili: l’11 febbraio 2009, all’esordio con la Grecia Under 19, firma un’indimenticabile doppietta contro i pari età della Germania; successivamente diviene protagonista con l’Under 21, che si qualifica per gli Europei nonostante l’inserimento in un girone eliminatorio di ferro…Nel 2010, il Genoa brucia la concorrenza di molte società del Vecchio Continente interessate alle prestazioni del giovane astro nascente greco e si assicura le prestazioni del centrocampista per 5 anni: le prime esperienze in Italia, tra i cadetti, con le maglie di Cesena e Grosseto, servono essenzialmente a completare l’ambientamento; nel 2011-12 Tachtsidis è invece uno dei brillanti protagonisti della splendida stagione del Verona: 37 presenze, 2 gol, assist ed una menzione speciale sul podio dei migliori giovani della Serie B Win, in compagnia di elementi come Florenzi ed Insigne.   Le prestazioni di Panagiotis non passano inosservate ad un tecnico esperto, particolarmente capace di riconoscere e valorizzare il talento nei giovani: Zdenek Zeman. L’allenatore boemo chiede ed ottiene dalla Roma l’ingaggio del centrocampista ellenico, che dispensa saggi della sua classe già dall’amichevole estiva contro lo Zaglebie Lubin: gol funambolico e splendidi assist. Il Direttore Generale Franco Baldini accosta Tachtsidis ad un grande campione del passato, Fernando Redondo. Più volte, nel corso della stagione, Zeman preferisce schierare l’emergente “Tach” in luogo di campioni affermati come De Rossi. Curiosità: una delle partite migliori  del centrocampista centrale greco in maglia giallorossa è proprio Catania-Roma del 13 gennaio 2013. Complessivamente, gioca 21 partite realizzando un gol (contro il Bologna) nel Campionato Serie A Tim 2012/13. La “consacrazione” certificata dall’impatto più che positivo con la Serie A è apprezzata anche dal commissario tecnico della Nazionale maggiore greca Fernando Santos, che lo convoca per l’amichevole contro l’Irlanda, vinta a Dublino per 1-0: il 14 novembre 2012, esordio da titolare e prestazione maiuscola. Panagiotis è divenuto un punto di riferimento: figura tra i convocati anche per la prossima amichevole della Grecia, in programma il 14 agosto a Salisburgo contro l’Austria.