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di redazione
PALERMO – “Mentre in questi anni la Gesip affondava, Costa non so che faceva: probabilmente giocava a tennis con Cammarata o banchettava con lui e gli altri compari responsabili dei disastri di Palermo”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco del centrosinistra a Palermo, risponendo alle parole del candidato del Pdl Massimo Costa, che stamani lo aveva accusato di raccontare “frottole” sul caso dell’azienda di servizi partecipata dal Comune.
“La vertenza Gesip è una cosa seria – ha aggiunto Ferrandelli – e va affrontata con serietà, così come ho dimostrato in questi anni. Non servono nè battute in inglese nè altre false promesse in aramaico. Bisogna risanare l’azienda anche attraverso l’internalizzazione di alcuni servizi in deroga al patto di stabilità e dare certezze ai lavoratori che dovranno essere impiegati al 100% delle loro potenzialità. So bene che da sindaco dovrò affrontare molte emergenze – ha concluso – ci sarà bisogno di una Gesip risanata e del pieno impiego di tutti i suoi dipendenti”.
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