Palermo vince a Latina, “A” vicinissima

PALERMO – Il Palermo vince anche al “Francioni” di Latina, secondo in classifica, ma per via della vittoria dell’Empoli sullo Spezia dovrà attendere la prossima settimana per poter festeggiare matematicamente la promozione in serie A. Finisce 3-1 grazie ai gol di Dybala, il momentaneo pareggio di Paolucci, Pisano e Lafferty. Ennesima dimostrazione di superiorità da parte della squadra di Iachini seppure al cospetto di un avversario insidioso e in salute. Una gara ancora una volta perfetta da parte del Palermo, sempre padrone della situazione e mai in affanno. E’ il diciasettesimo risultato utile per Barreto e compagni, ormai a un passo dalla promozione. Iachini, che deve sempre fare a meno di Munoz, schiera in difesa Vitiello, Terzi e Andelkovic; sugli esterni Pisano sulla destra e Lazaar a sinistra; niente da fare per Maresca e nel 3-4-1-2 Vazquez agisce dietro le due punte Belotti e Dybala.
Roberto Breda deve rinunciare a Crimi, reduce da uno stiramento; al suo posto in mezzo al campo l’ex Morrone che viene preferito a Gerbo. In difesa Brosco vince il ballottaggio con Milani; attacco composta da Jefferson e Paolucci.

Il Palermo tiene palla e fa la partita, ma al 7′ il primo squillo è del Latina con un destro da fuori di Jonathas che termina non lontano dal palo alla sinistra di Sorrentino. Al 17′ la risposta dei rosanero con il cross di Pisano e il colpo di testa di Vazquez. La partita resta bloccata e poco emozionante, anche se si lotta su ogni pallone e il pallino del gioco resta prevalentemente a Barreto e compagni. Al 39′ gol annullato al Palermo: angolo di Barreto e colpo di testa di Terzi sul secondo palo; l’arbitro annulla per una carica sul portiere Iacobucci. Al 44′ pericoloso il Latina Paolucci serve in area Jonathas, il brasiliano entra in area ma in scivolata conclude alto da ottima posizione. Il primo tempo si chiude a reti bianche. Al rientro in campo il Latina presenta la novità Milani al posto di Esposito. Al 7′ il Palermo passa in vantaggio: Vazquez avanza in corsa da sinistra, mette il pallone in mezzo, liscio di Brosco e Dybala si ritrova in area un pallone comodissimo da mettere dentro. All’11’ Palermo vicinissimo al raddoppio con un ottimo schema su calcio di punizione: Vazquez alza il pallone per smarcare Dybala davanti la porta, ma il sinistro a botta sicura dell’argentino viene respinta da Iacobucci. Brera prova la carta Jefferson sacrificando Viviani. Al 13′ il Latina pareggia: cross dalla sinistra, assist di testa in area di Brosco e perfetto inserimento di Paolucci che anticipa tutti e insacca. Al 16′ è il Palermo a sfiorare il gol: conclusione di Barreto respinta da Iacobucci proprio sui piedi di Belotti che non ne approfitta e manda fuori a porta vuota. E’ l’ultima giocata del “Gallo” che lascia il posto a Lafferty. Al 24′ altra occasione del Palermo con cross di Pisano e numero in area di Dybala, palla che sfiora il palo alla destra di Iacobucci. Ed è proprio Dybala a lasciare il posto ad Abel Hernandez, rientrato dopo l’infortunio alla mano. Al 26′ Iacobucci nega il gol all’uruguaiano autore di un gran colpo di testa. Al 28′ il Palermo torna in vantaggio: angolo di Barreto da sinistra, sulla traiettoria si fa trovare puntuale Pisano che infila di testa sull’uscita non perfetta del portiere. Il Latina subisce il colpo e il finale è ancora per il Palermo che sfiora il tris con Lafferty. Al 47′ è proprio il nordirlandese a firmare il 3-1: Hernandez serve Bolzoni, il centrocampista entra in area e allarga per Lafferty che insacca.
IACHINI “I ragazzi hanno fatto una grande partita, abbiamo messo in campo quelle cose su cui lavoriamo durante la settimana, abbiamo creato situazioni pericolose, potevamo chiuderla anche prima e non abbiamo rischiato nulla. Dovevamo prestare piu’ attenzione sul loro calcio piazzato. Il Latina è squadra organizzata e noi dovevamo fare una partita di alto livello. Sapevamo che il 2-1 non ci sarebbe bastato per lo scontro diretto con il Latina che aveva vinto a Palermo con lo stesso risultato e abbiamo spinto ancora per fare il terzo gol”.