Palermo torna da Firenze con un pari e mezza salvezza
PALERMO – Il Palermo torna da Firenze con un pareggio che vale mezza salvezza in virtù della sconfitta del Carpi. Il proprio destino è saldamente nelle mani dei rosanero quando manca solo la partita casalinga contro il già retrocesso Verona. Al “Franchi” finisce 0-0 al termine di una partita in cui Sorrentino e compagni hanno badato soprattutto a non prenderle limitando al massimo gli spazi a un avversario che non ha sicuramente fatto la partita della vita. I viola con questo pareggio erano matematicamente sicuri del quinto posto. Continua la serie positiva del Palermo targato Ballardini con 8 punti in quattro partite. Ballardini conferma i senatori e si affida al 4-3-2-1 con l’unica novità Gonzalez che torna al centro della difesa con Cionek e Andelkovic davanti a capitan Sorrentino; Rispoli e Morganella, sempre a sinistra sulle fasce e chiavi del centrocampo a Maresca in mezzo con Hiljemark; Vazquez e Trajkovski supportano in avanti Alberrto Gilardino. Sosa risponde con il 4-2-3-1 con Tatarusanu in porta; Rodriguez, Astori, Roncaglia e Pasqual in difesa; Badelj, Borja Valero a centrocampo; il trio Bernardeschi, Ilicic e Zarate a supporto di Kalinic. Possesso palla della Fiorentina che si fa vedere all’8′ con Bernardeschi, uno dei più attivi, che scivola in area regalando il pallone ai difensori rosanero. Al 19′ liscio pericoloso di Gonzalez in area che sorprende anche lo stesso Kalinic; l’attaccante non si aspettava il regalo e Sorrentino riesce ad intervenire in anticipo. Al 22′ pericoloso Zarate con un destro che finisce a lato per un soffio. Al 33′ bell’assist di Maresca per Vazquez che non ci pensa sù due volte a tirare con il sinistro centrando in pieno Gilardino che era pure in fuorigioco. Al 41′ Sorrentino è bravo ad anticipare Borja Valero dopo un insidioso cross in area per la testa di Zarate. Nella ripresa al 2′ occasione per Morganella che da sinistra in area sbaglia tutto con un pallone che non è ne’ un tiro e ne’ un cross. Al 9′ cross rasoterra di Bernardeschi da destra dentro l’area sul quale Kalinic non arriva. Al 13′ Rispoli regala il pallone in area a Zarate, quindi Kalinic colpisce il palo. Al 17′ primo cambio di Ballardini con Quaison al posto di Trajkovski. Al 25′ occsione viola con una insidiosa punizione di Mati Fernandez, palla vicinissima al palo ma Sorrentino è ben piazzato. Al 29′ fuori Hiljemark e dentro Jajalo. Al 32′ bella giocata di Bernardeschi, sul suo tiro-cross si avventa Marcos Alonso che per poco non riesce a colpire il pallone ma era in fuorigioco. Nel recupero cross di Roncaglia in mezzo e Zarate che prova l’acrobazia mandando alto.
BALLARDINI: “Il Palermo è una squadra che lotta, gioca e che cerca di guadagnarsi sul campo quello che si merita. la squadra si è compattata per raggiungere l’obiettivo. Ora diranno che siamo già salvi? Sapevo da quando sono arrivato che c’era da soffrire, ma come diceva papa Wojtyla ‘la sofferenza è la nostra preghiera’, passare un settimana a Palermo con una partita alla fine sapendo di dover fare bene dà molta tensione, una sana preoccupazione ma sappiamo che possiamo affrontarla nel migliore dei modi”.
SOUSA: “Abbiamo avuto dominio territoriale rispetto al Palermo ma per vincere bisogna fare gol, dobbiamo essere più convinti, cattivi, più veloci e determinati . Abbiamo finito con un quinto posto che ci dà la possibilità di essere in Europa, un obiettivo importante per la società, per il club e i tifosi e speriamo di fare molto meglio”.