Palermo-Torino pari con bel gioco
Il Palermo non vince ma cancella la brutta prova di Parma. Contro il Torino finisce 2-2 al termine di una partita combattuta e con parecchie emozioni da una parte e dall’altra. I rosanero entrano in campo determinati, mostrano motivazioni e vanno due volte in vantaggio, facendosi raggiungere, anche per via di alcune ingenuità nel reparto arretrato. Di fronte un avversario, ancora in lotta per l’Europa League e con tutta l’intenzione di portare via i tre punti. Iachini ripropone il 3-5-2 con Sorrentino che torna titolare dopo la parentesi di Ujkani a Parma; in difesa Vitiello, Gonzalez e Andelkovic; a centrocampo tornano Rispoli e Jalalo, che ha scontato il turno di squalifica, con loro Chochev in mezzo e ai lati Rispoli e Lazaar; in avanti la coppia Vazquez-Dybala. Stesso modulo per Ventura che schiera Padelli in porta; in difesa Gaston Silva, Bovo e Glik; a cenrocampo Peres, Benassi, Vives, Farnerud, Molinaro; mentre la coppia d’attacco è Quagliarella-Martinez; gli assenti sono Moretti e Gazzi. Palermo in avanti nei primi minuti, mentre l’atteggiamento del Torino è piuttosto attento. Al 10’ Palermo in vantaggio grazie a un’azione che prende le mosse da un angolo battuto da Dybala mischia in area, la palla arriva a Vitiello che ben piazzato sul secondo palo insacca. Al 13’ rispondono i granata che trovano subito il pareggio: Quagliarella ci prova ma il suo tiro diventa un assist per Peres che supera Sorrentino. Al 22’ azione pericolosa del Torino con Martinez che riesce a controllare il pallone si gira a e tira, ma Sorrentino alza il pallone in angolo. Al 26’ Lazaar mette in mezzo e Rigoni intercetta il pallone all’altezza del secondo palo e al volo riesce a superare Padelli. Il Palermo torna nuovamente in vantaggio. Al 30’ Palermo vicino al terzo gol con un colpo di testa di Andelkovic, su angolo da destra di Dybala, che si stampa sulla traversa. Il tecnico del Toro si sfoga dando pugni sulla panchina perché non è soddisfatto dei suoi ragazzi. Il primo tempo si chiude con il Palermo in vantaggio 2-1. Nessun cambio a inizio ripresa. Al 15’ l’ex giocatore del Catania Maxi Lopez fischiato da tutto lo stadio si rende insidioso e porta il Torino al pareggio. El Kaddouri matte in mezzo e Maxi Lopez arriva veloce sul pallone e con l’esterno destro supera Sorrentino. Al 24’ Palermo vicino alla rimonta Belotti serve Dybala davanti la porta ma inspiegabilmente non riesce a centrare lo specchio della porta. Esce subito dopo per uno stiramento alla schiena dovuto allo scontro ravvicinato con Padelli, per poi rientrare. Al 29’ Maxi Lopez libera un gran mancino da fuori area, ma Sorrentino che si sdraia e riesce a respingere. Al 34’ il Palermo cerca la rimonta un tiro di Dybala dal corner Andjelkovic intercetta la palla e con un colpo di testa che termina sull’esterno della rete. Al 40’ gol di Maxi Lopez annullato dall’arbitro Gervasoni: fallo in attacco di Lopez su Vitiello segnalato dal arbitro addizionale dietro la porta. Al 43’ il Palermo tenta la rimonta con Belotti che cerca si avvicina alla porta tira ma Paldelli intercetta il pallone in angolo. Dopo il triplice fischio una bella scena con protagonista Amauri; l’attaccante brasiliano, che non è entrato in campo neppure per qualche minuto, è andato a salutare il suo ex pubblico raccogliendo gli applausi di tutto lo stadio
IACHINI: “Abbiamo fatto un grande primo tempo e forse avremmo meritato di più. Ancora una volta abbiamo colpito un legno e poteva essere un gol. Il Torino è una squadra ben organizzata e ha saputo reagire. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra e il fatto che il pubblico abbia apprezzato l’impegno dei ragazzi e ha applaudito. In porta è tornato Sorrentino? Per me sono tutti titolari, magari in altra occasione tornerà Ujkani, Devo attingere un po’ a tutti, non ho a disposizione solo 11 giocatori. Tutti devono essere partecip e sono figli uguali”.
VENTURA: “Abbiamo un po’ di rammarico per questo pareggio perché volevamo vincere. Non era facile perché il derby ci aveva tolto parecchie energie fisiche e mentali. Il gol annullato nel finale? Mi dispiace perché è stato visto un fallo che non c’era. Comunque complessivamente sono soddisfatto della prestazione della mia squadra che ancora una volta ha dimostrato che cerca sempre la vittoria”.