‘Scorta civica’ per i magistrati che si occupano del processo Stato-mafia, minacciati di morte dal boss Totò Riina. Diverse decine di cittadini, nonostante la pioggia, davanti al palazzo di giustizia di Palermo, posti a ‘presidio’ all’ingresso dell’edificio. L’inizio di una “mobilitazione permanente” promossa da diversi movimenti e associazioni, da Addiopizzo alle Agende rosse, da Muovi Palermo ad Azione civile. Il pm Nino Di Matteo, destinatario di quelli che ha chiamato “ordini di morte” da parte del padrino è arrivato stamane al palazzo di giustizia. Il corteo di blindate ha utilizzato l’ingresso laterale che consente l’accesso ai garage sotterranei.
Ci sono pensioni a 60 anni o pensioni con 35,10 anni di contributi già nel…
Memo Remigi torna in Rai dopo le molestie a Jessica Morlacchi. Memo Remigi è tornato…
Papa Francesco ha aperto ufficialmente la Porta Santa della Basilica di San Pietro, segnando l'inizio…
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o al più poco…
La seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) sulla finanziaria regionale è stata sospesa e rinviata a…
Le bollette non sono più un problema, si paga solo l'80% e nessuno può togliere…