Palermo sommersa dai rifiuti, rimpalli di responsabilità Comune e Rap
Palermo sommersa dai rifiuti in ogni zona della città. La raccolta è saltata per diversi giorni e dopo le festività i cassonetti straripano di rifiuti ed è emergenza.
In molte zone della città i cassonetti sono stati date alle fiamme, decine le chiamate ai vigili del fuoco che da ieri sera hanno spento circa 150 incendi e altrettanti cumuli di spazzatura.
La zona in cui sono stati appiccati più roghi è quella di Falsomiele e Villagrazia di Palermo. Sono state spente in serata montagne di spazzatura in via Villagrazia, via del Levriere, via del Bassotto, via dell’Allodola, via dell’Ermellino, via dell’Airone, via dell’Antilope e via dell’Orsa Maggiore.
Palermo sommersa dai rifiuti: Orlando accusa i dipendenti Rap
Rimpallo di responsabilità intanto tra l’amministrazione comunale, l’amministratore unico della Rap e gli operai. Giuseppe Norata difende i lavoratori e attacca il Comune: “L’origine dell’emergenza rifiuti di Palermo sta negli uffici finanziari del Comune di Palermo. Lo dico per rispetto dei lavoratori. Non ci sono le risorse per gli stipendi di dicembre. Non riusciamo a rientrare entro Capodanno, la Rap attende 55 milioni”, ha dichiarato ieri a Sala delle Lapidi.
Anche il leader dell’opposizione Fabrizio Ferrandelli durante la seduta di Consiglio ha lanciato l’appello: “L’assenza in aula dell’amministrazione alla seduta di Consiglio di oggi è davvero preoccupante. La città è avvolta da tonnellate di rifiuti raccolte in cumuli in ogni quartiere, roghi di cittadini esasperati riempiono di diossina l’aria e nessun segnale di ritorno alla normalità si intravede”.
“I palermitani pagano, a copertura totale del costo di servizio della raccolta, una delle Tari più alte d’Italia per avere il servizio peggiore del mondo. Chi dovrebbe essere garante della gestione della città e della salute pubblica latita, salvo poi raccontare sulla stampa una città che non c’è e un cambiamento che nessuno avverte.
Credo si debba procedere alla nomina di un commissario per l’emergenza rifiuti in città – conclude Ferrandelli – prima che la salute pubblica venga seriamente compromessa”.
Inaugurato il primo Centro Comunale di Raccolta in Viale dei Picciotti a Palermo
Proprio ieri, come da programma si è svolta a Brancaccio l’inaugurazione del CCR, il primo Centro Comunale di Raccolta destinato ad accogliere rifiuti riciclabili di tutte le tipologie.
Presso il CCR il sindaco terrà inoltre una conferenza stampa nella quale spiegherà l’oggetto della convocazione dei dirigenti dell’Azienda e le finalità della “Commissione per la verifica della funzionalità organizzativa delle aziende erogatrici di servizi pubblici comunali”, che sarà istituita domani.
“L’apertura del nuovo Centro di raccolta dei rifiuti in viale dei Picciotti, avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, è il segnale che qualcosa a Palermo sta cambiando, anche se forse con troppa lentezza.
La città è ancora sommersa dall’immondizia, ma la Rap ha assicurato che nell’arco di una decina di giorni si tornerà alla normalità: speriamo che spettacoli simili non si ripetano più e che il nuovo Crr sia il preludio di una gestione più oculata dei rifiuti”. Ha dichiarato Paolo Caracausi (Idv), presidente della commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo.
Il Sindaco annuncia intanto che le pale meccaniche, noleggiate all’esterno e prestate anche da Amap e Coime, inizieranno a lavorare proprio a Bonagia: “E’ il quartiere che paga di più la Tari – ha accusato il sindaco – La maggiore evasione invece è a Mondello, Sferracavallo e in via Libertà. Invieremo in Procura anche i nominativi di chi abbandona gli ingombranti, magari scopriremo che c’è qualcuno affiliato o parenti di mafiosi”.