Palermo sommersa da rifiuti, con il caldo l’aria diventa irrespirabile
Palermo sommersa da rifiuti. Dopo l’emanazione da parte del sindaco Orlando dell’ordinanza “Tolleranza zero” si era sperato che la questione dei rifiuti a Palermo andasse verso la direzione giusta, ma non è stato così.
Il provvedimento di una durata di trenta giorni, prevedeva la messa in campo di 200 agenti della municipale, distribuiti sull’intero territorio cittadino, per il contrasto al fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti di ogni tipo.
Anche se il il Comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese parlava già di successo dell’operazione fornendo il bilancio delle 58 sanzioni comminate, al 28 giugno, la situazione continua ad aggravarsi di ora in ora.
A complicare le cose i rallentamenti nel deposito dei rifiuti nella discarica di Bellolampo della scorsa settimana, con i controlli dei carabinieri e dell’Arpa che stavano per decretarne la chiusura, che hanno inceppato la macchina della raccolta.
Palermo sommersa da rifiuti, raccolta a rilento anche quella della differenziata
Intanto saltano i turni di raccolta e la città è sommersa dalla spazzatura, l’aria è irrespirabile e la Rap comunica che: “Ci vorranno almeno una decina di giorni per tornare a regime. Servono mezzi e uomini, come è stato sempre ribadito”.
Si moltiplicano le segnalazione da parte di cittadini esasperati per il cattivo odore e l’emergenza sanitaria di alcune zone come quella in Via Andrea Guarnieri (alle spalle di Via Leonardo Da Vinci) dove la raccolta rifiuti non si effettua da circa due settimane, o ancora lungo le strade che salgono a Baida.
Anche nella zone dell’Uditore, Brancaccio, Bonagia e al Villaggio Santa Rosalia la raccolta dell’immondizia è in tilt: cassonetti stracolmi e ingombranti ovunque. Sono tanti i turni saltati anche in pieno centro storico.
Emergenza nell’emergenza sono i roghi la scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati per spegnere i cumuli di rifiuti dati alle fiamme in varie zone come in via Decollati, in via Papa Sergio, via Sacco e Vanzetti, via Margifaraci. Roghi di cassonetti anche a Bagheria e Misilmeri.
Il Comune e la Rap cercano di correre ai ripari con l’impiego dal pomeriggio di quattro pale meccaniche e alcuni bobcat che verranno affiancati ai compattatori, ma ci vorrano molti giorni per ritornare “alla normalità”.