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Palermo, solo un pari col Mantova al Barbera: tifosi contro Dionisi

Serata amara per il Palermo, che al “Renzo Barbera” non va oltre il 2-2 contro il Mantova in una partita sofferta e caratterizzata da una prestazione deludente. Nonostante il vantaggio iniziale e la reazione nella ripresa, i rosanero si complicano la vita e vedono allontanarsi la zona playoff. A fine gara, il tecnico Alessio Dionisi finisce ancora nel mirino della tifoseria, con fischi sonori dopo la sua scelta di sostituire Pohjanpalo nel finale.

La partita: emozioni e rimpianti

Il Palermo parte con qualche difficoltà e il Mantova mostra subito aggressività, rendendosi pericoloso con Mensah e Radaelli. I rosanero, però, trovano il vantaggio al 26’: Pohjanpalo serve Verre, che con un gran destro da fuori area batte il portiere ospite. Dopo aver sfiorato il pareggio nel primo tempo, il Mantova rientra dagli spogliatoi con determinazione e dopo appena 50 secondi trova l’1-1 con Mensah, bravo a superare Audero.

I lombardi insistono e al 56’ ribaltano la gara con Brignani, che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Palermo reagisce e al 66’ conquista un rigore per un fallo su Le Douaron. Pohjanpalo dal dischetto non sbaglia e riporta il risultato in equilibrio. Poco dopo, però, i siciliani restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Ceccaroni, colpevole di una manata su Artioli.

Nel finale il Palermo tenta il forcing, ma l’episodio più discusso arriva all’84’, quando Dionisi decide di sostituire Pohjanpalo tra i fischi del pubblico, apparso infastidito dall’atteggiamento del tecnico, giudicato troppo rinunciatario.

Un punto che sa di sconfitta

Con questo pareggio, il Palermo resta fuori dalla zona playoff e continua a faticare sotto la gestione Dionisi, il cui rapporto con la tifoseria sembra ormai compromesso. La squadra appare fragile mentalmente e poco concreta nelle fasi decisive del match, un problema che rischia di compromettere gli obiettivi stagionali.

Dionisi, nel post-partita, ha provato a giustificare le sue scelte, ma il malcontento del pubblico è ormai evidente. Se il trend non cambierà nelle prossime gare, la sua posizione in panchina potrebbe diventare sempre più a rischio.

Katia Virzì

Redazione

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