Palermo-Siena 2-0: Migliaccio-Hernandez gol e l’allievo Mangia supera il maestro Sannino

di Ignazio Aragona

Palermo-Siena 2-0 Migliaccio-Hernadez gol Palermo solido che batte in inferiorità numerica un Siena poco brillante. Ancora un successo casalingo e 10 punti in classifica per la squadra di Mangia nel confronto con il suo mentore Sannino, seduto sulla panchina toscana.

di Ignazio Aragona

Palermo-Siena 2-0 Migliaccio-Hernadez gol Palermo solido che batte in dieci un Siena poco brillante. Ancora un successo casalingo e 10 punti in classifica per la squadra di Mangia nel confronto con il suo mentore Sannino, seduto sulla panchina toscana.

Palermo in campo con l’ormai stabile 4-4-2 e una difesa rocciosa che per la seconda volta consecutiva lascia indenne la porta di Tzorvas. Il muro formato da Migliaccio e Silvestre centrali con Pisano e Balzaretti sulle fasce completano la prima linea. A centrocampo Barreto e della Rocca supportati sulle fasce da Bertolo, un pò in calo rispetto alle ultime uscite e Ilicic che non riesce ancora in questa stagione a trovare i giusti spunti. Hernandez e Miccoli in attacco. Formazione speculare per il Siena che presenta il palermitano Calaiò e il talentuoso Destro in avanti. L’ex rosa Brienza e Mannini sulle fasce.

Partita contratta e con poche emozioni che il Palermo comincia a fare sua grazie ad un bel colpo di testa di Micliaccio che al 19′ sorprende la difesa ospite e mette la palla alle spalle dell’estremo difensore toscano. Durante il primo tempo è l’undici di Mangia a cercare di costruire sbattendo sul muro avversario. Miccoli e Hernandez non pungono molto e le occasioni da gol latitano. Grande palla gol per il Siena, con Destro che da pochi metri non riesce a colpire bene la sfera e Tzorvas riesce a ipnotizzare l’attaccante bianconero parando d’istinto e salvando il risultato. La ripresa è condizionata dall’espulsione di Balzaretti che , ingenuamente, ferma un’azione pericolosa di Mannini toccando la palla con le mani, convinto che l’arbitro avesse fermato il gioco per fischiargli un fallo a favore. Da qui in avanti il Palermo offre una prova d’orgoglio di grande intensità e nonostante l’inferiorità numerica riesce ad essere più pericoloso del Siena, sfiorando il gol con Zahavi (entrato al posto di Miccoli fermato da un risentimento muscolare) che incredibilmente fallisce il tap-in vincente dopo la corta respinta di Brkinc su diagonale insidioso di Hernandez.

Il forcing finale del Siena non porta a vere e proprie palle gol per gli ospiti e in contropiede, Zahavi riesce a conquistare un fallo in area senese. L’arbitro Romeo espelle il difensore bianconero Rossettinie e concede un penalty generoso che Hernandez traduce in gol. E’ il due a zero finale di un match molto importante per il campionato del Palermo che conquista tre punti che tengono alto il morale della squadra in attesa delle due difficili trasferte contro Milan e Roma. 

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