Palermo, si conclude il Progetto PASS contro la dispersione scolastica

Dopo più di due anni di attività si è concluso il percorso del progetto PASS, finalizzato a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere “Borgo Nuovo” di Palermo.

Il progetto ha maturato importanti risultati. Il tasso di dispersione scolastica nelle classi coinvolte è sceso più del 30%. Gli istituti scolastici interessati sono oggi scuole aperte e luoghi ancor più significativi per gli studenti. Sono state attivate una serie di concrete “reti” di collaborazioni tra studenti, docenti, scuola e famiglie.

 

 

Certo non sono mancate gli ostacoli e le criticità, soprattutto nel dialogo riguardante i nuovi assetti didattici proposti dal progetto nelle scuole partner. Ostacoli che, tuttavia, sono stati sorpassati e resi “energie” grazie alla passione dei dirigenti scolastici e di tutto lo staff progettuale, nonché all’entusiasmo dei ragazzi partecipanti.

Il progetto si è concluso, ma le sue azioni continuano. Insegnanti, studenti e genitori avranno l’opportunità di riproporle all’inizio del nuovo anno scolastico. Un’opportunità in più per valutare la bontà di un progetto che sembra avere le caratteristiche di una buona prassi, oltre che di una forte trasferibilità in altri contesti scolastici.

 

 

In conclusione, PASS ringrazia “Borgo Nuovo”, territorio che ha ben saputo accettare la proposta progettuale, trovando la piena disponibilità di tutti gli attori interessati. Le dirigenti scolastiche Prof.ssa Rosaria Inguanta dell’I.I.S.S. “E. Ascione”, Prof.ssa Pasqualina Guercia e Prof.ssa Sabina Minardi dell’I.C. “Russo-Raciti” di Palermo. E in ultimo, ma non per ordine, tutti gli studenti e i genitori che hanno reso avvincenti, coinvolgenti e, talvolta, commoventi, questi anni trascorsi insieme.

Che cosa è stato

PASS dal Piacere dell’Apprendimento al Successo Scolastico è stato un progetto proposto e attivato presso il quartiere “Borgo Nuovo” di Palermo dall’Associazione Identità Sviluppo Integrazione Onlus (Associazione I.S.I. Onlus), con la collaborazione dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Ernesto Ascione”, dell’Istituto Comprensivo “Russo-Raciti” e della Soc. Cooperativa Sociale Onlus “Segni di Integrazione” a r.l., attivato con il sostegno dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il suo ambito di intervento è stato la formazione educativo-didattica finalizzata al rispetto dell’obbligo scolastico e, in questo senso, si è fatto carico dei diversi fattori responsabili del fenomeno della dispersione scolastica. Nel far ciò, le attività proposte hanno visto il coinvolgimento integrato di studenti, insegnanti, genitori e scuola, nell’intento di concorrere alla crescita della motivazione e del piacere ad apprendere degli studenti, insieme ad un ripensamento dello spazio scolastico come un luogo significativo di vita, in cui coltivare il successo formativo.

A chi si è rivolto

I beneficiari diretti del progetto sono stati studenti frequentanti gli ultimi anni della scuola secondaria di primo grado e i primi della scuola secondaria di secondo grado, specialmente se a rischio di dispersione scolastica.

Cosa Offre

Il progetto ha offerto una serie di attività specifiche che hanno visto il pieno coinvolgimento di tutti gli attori interessati: studenti, insegnanti, genitori e scuola. Tutte le esperienze si sono realizzano all’interno di tre grandi spazi, capaci di offrire numerose opportunità di crescita personale e di gruppo, promuovendo direttamente e/o indirettamente il diritto dei giovani ad essere protagonisti della realtà in cui vivono, condizione propedeutica al piacere dell’apprendimento e al successo scolastico.
Spazio Studenti

· Definizione dei contratti educativi, intesi come accordi intercorrenti tra ragazzo a rischio di dispersione scolastica, insegnanti e genitori per stabilire le attività di studio che si intendono eseguire e le ricompense successive al loro svolgimento.

· Orientamento scolastico-professionale per un’adeguata maturazione del processo decisionale e di crescita.

· Corsi di potenziamento delle abilità di studio.

·  Percorsi esperienziali di Cooperative Learning.

· Lavoro di scopo con classi scolastiche, indirizzato ad una ri-definizione di ciascuna classe anche in termini di compagnia teatrale, band musicale e squadra sportiva.

· Sperimentazione e istituzionalizzazione del peer tutoring, con il coinvolgimento a rotazione, quali tutor, di tutti gli studenti fruitori del progetto, in special modo di quelli a rischio di dispersione scolastica.

· Agorà, quale luogo all’interno della scuola volto a favorire l’incontro spontaneo, la circolazione di idee e il protagonismo dei giovani, con attività da essi stessi proposte (ad esempio, corso per clown, corso di TAEKWONDO, attività artistica di abbellimento degli spazi scolastici come l’ideazione e la realizzazione di murales)
Spazio Genitori

· Sportello di ascolto per genitori, come luogo fisico e psicologico in cui le situazioni critiche connesse al ruolo genitoriale sono state affrontate in un clima di piena accoglienza, comprensione e positività.

· Gruppi familiari di discussione, pensati come gruppi liberi di incontro tra genitori o intere famiglie per condividere le eventuali ansie e inquietudini createsi durante il percorso scolastico dei ragazzi.

· Conferenze periodiche scuola-famiglia, programmate in periodi di relativa quotidianità (non istituzionali come la chiusura di un quadrimestre, per esempio), quando più facile è diventato poter discutere in maniera prospettica piuttosto che passata.
Spazio Insegnanti

· Formazione insegnanti, secondo i più innovativi approcci educativo-didattici di cui strategicamente ha disposto lo stesso progetto PASS.

· Supervisione dell’esperienza di insegnamento, che ha garantito agli insegnanti di confrontarsi con gli esperti del team di progetto circa le problematicità e gli impedimenti emersi durante l’esercizio della loro funzione educativa

· Consulenza per i giovani insegnanti, indirizzata al loro accompagnamento nello svolgere al meglio il ruolo di interfaccia tra l’istituzione scolastica (dirigenza scolastica, il consiglio d’istituto e i consigli di classe) e gli studenti.