Sesta sconfitta consecutiva per il Palermo ed ennesima rimonta subita dopo l’iniziale vantaggio. Al Dall’Ara vince il Bologna 3-1 e la situazione, non solo di classifica ma anche dal punto di vista morale, diventa piuttosto delicata. Ancora una volta un buon inizio di gara, un buon possesso palla, un primo tempo giocato ad armi pari, ma solita sterilità in fase offensiva, Nestorovski a parte e disattenzioni pagate piuttosto care. Una giornata in cui a parte l’attaccante macedone gioca bene anche Bruno Henrique, che mostra segnali di crescita, quindi qualche spunto del solito Rispoli e un paio di buoni interventi di Posavec , comunque non esente da colpe sul terzo gol di Viviani. Giornata da dimenticare per Diamanti, davanti al suo ex pubblico, che evidenzia le sue condizioni fische non ottimali; Cionek, responsabile sul primo gol e non solo; Aleesami non riesce ad essere incisivo sulla fascia sinistra come ci aveva abituato, Sallai continua a mostrarsi troppo acerbo e Hiljemark continua ad essere l’ombra di se stesso. De Zerbi opta per il 4-3-3 con Posavec in porta; il rientrante Rispoli e Aleesami ai lati, Cionek e Andelkovic centrali di difesa; Hiljemark, Gazzi e Bruno Henrique a centrocampo; in avanti Nestorovski con Diamanti e Sallai a supporto; quest’ultimo ha vinto il ballottaggio con Lo Faso. Donadoni risponde con lo stesso modulo con Da Costa in porta; Torosidis, Maietta, Gastaldello e Masina in difesa; Viviani, Nagy e Dzemaili a centrocampo; Rizzo, Krejci e Destro, rientrato dopo quattro partite, in attacco. Buon inizio del Palermo con pressing, difesa alta e possesso palla. Ma è il Bologna a sfiorare il gol al 6′ con un’azione molto fortuita: un rimpallo su lanco lungo favorisce Krejci che si ritrova solo davanti a Posavec, miracoloso l’intervento del portiere che salva i suoi. Al 9′ Palermo in vantaggio: Bruno henrique soffia il pallone al limite dell’areda a Gastaldello, avanza verso la porta e appoggia sul secondo palo per Nestorovski che insacca per il settimo centro stagionale. Il Bologna reagisce ma è il Palermo al 19′ a provarci nuovamente con un tiro dalla distanza di Sallai che Da Costa para con non poche difficoltà. Al 20′ il Bologna pareggia: cross di Viviani per il perfetto stacco di testa di Destro che anticipa il distratto Cionek e insacca alla sinistra di Posavec. Il gol dei felsinei sembra intimorire il Palermo che non riesce a giocare con la stessa convinzione e lucidità delle prime fasi del match. Al 42′ occasione Bologna con Torosidis che mette in mezzo per Kreici, l’attaccante viene anticipato e la palla arriva a Posavec che nell’occasione si fa male a una mano. Il primo tempo si chiude 1-1. Non ci sono cambi ad inizio ripresa. Tanto possesso palla da patte di entrambe le squadre, poca concretezza e nessin tiro in porta. Al 20′ il giovane palermitano Lo Faso prende il posto di Sallai. Al 22′ il Bologna completa la rimonta: azione insistita al limite dell’area di Destro, l’attaccante cerca di servire Krejci ma un rimpallo favorisce Dzemaili che controlla e con il sinistro infila Posavec all’angolino. Al 25′ fuori anche Diamanti che lascia il posto a Quaison. Al 27′ il tris del Bologna con Viviani che direttamente su calcio di punizione infila alla sinistra di Posavec. Al 32′ Gazzi lascia il posto a Goldaniga. Al 39′ Nestorovski finisce a terra in area, sarebbe stato rigore ma il guardalinee segnala un fuorigioco inesistente. Al 41′ ottima occasione per Lo Faso che si presenta davanti a Da costa che riesce a ipnotizzarlo. Nel recupero altra occasione per il Palermo con un colpo di testa di Cionek che finisce tra le braccia di Da Costa.
DE ZERBI: “Sei sconfitte? Non è una cosa che ci può fare sorridere ma anche le nostre concorrenti stanno facendo fatica. Anche sull’1-1 non si erano creati episodi per pensare che potessimo andare in svantaggio, prendiamo gol stupidi, evitabilissimi e questo è il dato che preoccupa più del risultato. Cosa non va? E’ una squadra che ha problemi e io mi metto in cima come responsabile, abbiamo diversi giovani, altri meno giovani che vengono da un altro paese e non c’e’ tempo per capirlo. Dobbiamo lavorare e avere la forza di ripartire dopo ogni sconfitta”
DONADONI: “Era importante vincere dal punto di vista mentale dopo un periodo davvero negativo. Abbiamo perso troppi punti a causa della nostra ingenuità come poteva accadere oggi dopo il gol di Nestorovski. Destro? La sua performance è stata all’altezza di un campione. Il suo gol mi è piaciuto molto. Sono contento per lui e per Viviani che se lo merita. Il gol di Nestorovski? Mi ha sorpreso l’errore di Gastaldello. E’ un ragazzo esperto, ma ci sta di sbagliare alle volte”.
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