Palermo, 11 Mar. – Agenti della polizia di Stato, appartenenti alla squadra nautica della Questura di Palermo, hanno denunciato due pescivendoli, zio e nipote, e sequestrato circa 250 chilogrammi di novellame di sarda, di taglia inferiore alla minima consentita per legge.
Il sequestro è avvenuto in due tranche a breve distanza di tempo: la prima all’interno del porto di Balestrate e la seconda sul molo del porticciolo di Trappeto. Il primo blitz a Balestrate, dove i poliziotti hanno hanno sorpreso alcuni pescatori intenti a scaricare un grosso carico di novellame di sarda. L’arrivo dei poliziotti è coinciso con la conclusione delle operazioni di scarico e, quindi, con l’allontanamento del peschereccio. Sono in corso delle indagini per risalire alle identità dei pescatori, mentre l’acquirente è stato fermato e denunciato.
Ma le operazioni di scarico del pescato sono proseguite nel vicino porticciolo di Trappeto, dove questa volta i poliziotti hanno sorpreso il nipote del pescivendolo, denunciato poco prima a Balestrate. Anche in questo caso, non è stato possibile fermare il peschereccio e il suo equipaggio.
Il pesce sequestrato ammonta a 250 chili. I due denunciati, non viaggiavano a bordo dei soliti furgoni frigorifero, ma avevano due nuove e potenti auto, una Mercedes e un’Audi, sistemate per il trasporto del pesce.
Il novellame, dopo il controllo da parte dei sanitari dell’Asp, è stato donato alla Missione “Speranza e carità” di Biagio Conte.
Nuovo bonus in arrivo per tutti gli italiani che decidono di dedicarsi all'attività fisica. L'iniziativa…
Addio salute con questo prodotto Eurospin: lo usano tutti ma è tremendo Considerando il costo…
Un "ritocco" che può aiutare tantissime persone è ancora troppo sottovalutato: non bisogna dimenticare che…
Tutto grazie a Berlusconi, gli anziani non possono crederci Silvio Berlusconi se n'è andato da…
Per effettuare questo test ritagliati un po' di tempo libero. Ti rivelerà cose inaspettate e…
Giornata all'insegna del tempo asciutto con cieli per lo più sereni sia al mattino che…