Palermo, sequestrate 2,5 tonnellate di carne avariata: una denuncia

Palermo, 8 ago. – Circa 2,5 tonnellate di carne avariata o priva di indicazione di provenienza sono state scoperte e sequestrate dalla Guardia di finanza a Palermo. Durante una verifica fiscale press…

Palermo, 8 ago. – Circa 2,5 tonnellate di carne avariata o priva di indicazione di provenienza sono state scoperte e sequestrate dalla Guardia di finanza a Palermo. Durante una verifica fiscale presso la sede di un’impresa dedita allo stoccaggio di carni nella zona di via Altofonte, infatti, le Fiamme gialle hanno scoperto che, in realta’, nei locali si svolgeva una vera e propria attivita’ di sezionamento abusiva, rinvenendo scarti alimentari (interiora o altre parti di bovini e suini) e carni in avanzato stato di deterioramento.

 

La merce, di cui il titolare dell’impresa non ha spiegato la provenienza, era stipata all’interno di due celle frigorifere utilizzate dal commerciante per lo stoccaggio temporaneo. I finanzieri hanno chiesto l’intervento del dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp 6 di Palermo, il cui personale ha certificato l’avanzato stato di putrefazione di alcuni lotti di carne e, nel contempo, attestato l’irregolarita’ della conservazione di questi con altri lotti completamente privi di qualsiasi indicazione di provenienza, il cui contatto con la carne avariata li rendeva, di fatto, invendibili, in quanto parimenti non consumabili perche’ potenzialmente dannosi.

Oltre a questo, nei locali dell’impresa, dove venivano svolte attivita’ di macellazione e congelamento della carne in mancanza delle prescritte autorizzazioni e dei mezzi idonei a svolgere tali attivita’, e’ stata riscontrata la totale assenza delle piu’ basilari norme igieniche. Tutta la merce, per un totale di circa 2,5 tonnellate e un valore commerciale all’ingrosso di circa 200.000 euro, e’ stata sottoposta a sequestro ed avviata alla distruzione. L’Azienda sanitaria ha disposto la sospensione di tutte le attivita’ e la titolare dell’esercizio all’ingrosso, una palermitana di quarant’anni, e’ stata denunciata per la violazione alla normativa sanitaria.