Controlli diffusi nelle principali località costiere e turistiche del palermitano sono stati svolti durante la settimana di ferragosto dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo per il contrasto al commercio abusivo ed alla vendita di prodotti contraffatti; fenomeni, spesso fra loro connessi e che nel periodo estivo rischiano di aumentare nelle menzionate località per l’afflusso di turisti.
I controlli hanno riguardato principalmente le località balneari di Mondello, Isola delle Femmine, Terrasini, Balestrate e Cefalù e hanno coinvolto 55 commercianti ambulanti, operanti principalmente nella vendita di alimenti, bibite, frutta e ortaggi e prodotti ittici, nei cui confronti sono stati constatati 15 casi di omessa installazione del misuratore fiscale e 36 di mancato rilascio dello scontrino.
Per 3 ambulanti, inoltre, verrà proposta dalle fiamme gialle all’Agenzia delle Entrate l’applicazione della sanzione accessoria consistente nella chiusura dell’attività per un periodo da 3 giorni ad un mese per il mancato rilascio di quattro scontrini fiscali o ricevute fiscali, in giorni diversi, nell’arco di 5 anni.
Il caso più eclatante riguarda un venditore ambulante di frutta e verdura al quale nel corso di un quinquennio è stata contestata la mancata emissione dello scontrino ben undici volte. Degli ambulanti controllati, 15 sono risultati del tutto abusivi, perché privi delle autorizzazioni amministrative all’esercizio dell’attività e completamente sconosciuti al fisco ed hanno riguardato venditori ambulanti stazionanti lungo la “passeggiata” balneare di Mondello. Sono state elevate sanzioni per complessivi 80 mila euro.
Nel corso delle operazioni, sono stati inoltre sequestrati n. 6.326 prodotti contraffatti ovvero commercializzati in violazione delle norme in tema di sicurezza, fra cui. 1.110 capi di abbigliamento, 152 etichette contraffatte, 862 tra girandole e penne recanti marchi contraffatti, 3.709 tra cd e dvd di musica e film ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE, 40 confezioni di profumo recanti noti marchi industriali contraffatti e 453 prodotti riguardanti articoli per la cura della persona quali smalti, cosmetici, solventi, nonché accessori per personal computer, piccoli elettrodomestici e accessori per lo sport, privi di idonea etichettatura.
Complessivamente sono 11 i soggetti denunciati alla Procura della Repubblica per le violazioni più gravi costituenti illecito penale.
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