PALERMO, SCIOPERO AMAT LUNEDi’ 5 DICEMBRE
La mancanza di un serio piano industriale che possa garantire il futuro all’Azienda e la serenità ai 1794 lavoratori con le proprie famiglie…
La mancanza di un serio piano industriale che possa garantire il futuro all’Azienda e la serenità ai 1794 lavoratori con le proprie famiglie, la mancanza di personale, la necessità di rinnovare il parco mezzi con un centinaio di vetture in più, le irregolarità nella gestione dei dipendenti, le difficoltà economiche dell’Amat che mettono a rischio continuamente le retribuzioni ma soprattutto i posti di lavoro e la sopravvivenza dell’Azienda. Sono alcune delle motivazioni che hanno portato i sindacati dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Orsa, a indire lo sciopero dei lavoratori dell’Amat di Palermo che si terrà lunedì prossimo 5 dicembre dalle 9,30 alle 13,30. “Delle 72 vetture nuove annunciate – spiegano i sindacati – ne sono arrivate appena 25, quando sarebbero necessari circa un centinaio di nuovi mezzi, ogni giorno poi escono dall’autoparco appena 250 autobus che sono assolutamente insufficienti per garantire il servizio ai cittadini, che spesso soprattutto nelle periferie restano a piedi”. I sindacati lamentano “un comportamento da barricate portato avanti dal Cda dell’Azienda che non intende ascoltare le richieste come quella più volte ribadita di legalità nella gestione del personale che viene sottratto dalle proprie mansioni per essere impiegato in altro modo”. E denunciano “la continua e palese riduzione dei personale preposto alla guida dei bus che riduce il numero dei mezzi in strada e la percorrenza chilometrica, elemento sulla base del quale l’Azienda ottiene il contributo regionale che così tende a diminuire”.