PALERMO – Una vittoria fondamentale per il finale di stagione del Palermo che arriva dopo ben tredici partite senza vittoria. I rosanero si aggiudicano lo scontro diretto al “Matusa” contro il Frosinone e ora possono giocarsi la salvezza fino alla fine. Finisce 2-0 grazie al gol decisivo di Alberto Gilardino, al nono centro stagionale e al raddoppio firmato nel recupero da Trajkovski. Un Palermo che, contrariamente a tante altre occasioni, ha mostrato carattere pur giocando in un ambiente ostile. Decisive le scelte di Ballardini che ha finalmente deciso di affidarsi ai giocatori più esperti, che costituiscono l’anima di questo Palermo. Tropo timoroso il Frosinone nella prima frazione, ma i ciociari avevano cominciato la ripresa con il piglio giusto e il gol di Gila è arrivato proprio nel momento migliore dei padroni di casa. Ballardini cambia ancora e presenta diverse novità: il modulo di partenza è il 3-4-1-2 con Sorrentino in porta, Cionek in difesa con Gonzalez e Andelkovic, mentre Vitiello e Struna sono squalificati; a centrocampo torna Enzo Maresca in mezzo insieme a Hiljemark con Rispoli e Morganella ai lati; fuori sia Chochev che Jajalo; in avanti torna titolare Alberto Gilardino con al fianco Quaison e Franco Vazquez a supporto nel ruolo di trequartista. Stellone risponde con il 4-3-3 con Leali in porta; Rosi, Russo, Blanchard e Pavlovic in difesa; Kragl, Gori e Gucher in mezzo; Paganini, Daniel Ciofani e Soddimo nel tridente offensivo. Al 1′ Frosinone subito insidioso con cross di Rosi e colpo di testa di Ciofani di poco alto. Il Palermo guadagna campo e al 5′ si rende insidioso su punizione: batte Hiljemark e Andelkovic in area di testa manda il pallone di poco fuori. Il Palermo prova a fare la partita e tiene il possesso della palla, mentre il Frosinone sembra volere attendere il momento giusto per colpire. Al 38′ angolo da destra insidioso di Pavlovic, bravo Sorrentino a salvarsi ancora i corner con un intervento non facile. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Inizia la ripresa e comincia meglio il Frosinone: al 4′ cross da sinistra di Krag e palla sul secondo palo per il colpo di testa di Paganini, alto di poco. Il Frosinione spinge e mette in difficoltà la retroguardia rosanero, ma al’11’ è il Palermo a passare in vantaggio: cross di Rispoli e stacco di testa perfetto di Gilardino che insacca. Al 16′ primo cambio per Ballardini con Trajkovski per Quaison. Al 36′ pericolso il Frosinone con Soddismo che lancia Paganini a tu per tu con il portiere, grande parata di Sorrentino. Al 45′ nel Palermo è Gilardino a lasciare il posto a Chochev. Al 47′ il Palermo raddoppia in contropiede con Trajkovski che avanza verso la porta, salta due avversari e con un preciso rasoterra supera Leali. BALLARDINI: “La squadra ha dimostrato grande carattere e in certi momenti si è giocato anche bene. Era comunque una partita dalle tante tensioni e non era facile giocar bene per tutta la gara. Mi conforta l’atteggiamento che ha avuto la squadra, la capacità di soffrire, qualità che abbiamo mostrato oggi e che ci porteranno a lottare fino alla fine. Ha vinto l’anima italiana? Ha vinto la squadra, che ha la fortuna di avere questi ragazzi di grande personalità e di valore come Maresca, Gilardino, Sorrentino e Rispoli, ma ci sono anche accanto a loro ragazzi bravi sul piano umano e tecnico”.
STELLONE: “Mi dispiace ma posso solo ringraziare i miei giocatori e i tifosi che ci sono stati vicini e oggi hanno fatto qualcosa di bello, difficile da vedere da altre parti. Abbiamo l’obbligo di provarci fino alla matematica ma questa sconfitta è pesantissima. C’era un po’ di timore a giocare la palla, nel secondo tempo abbiamo avuto 2-3 occasioni e nel nostro momento migliore e’ arrivato il gol di Gilardino. Abbiamo cercato di rimediare, Sorrentino e’ stato bravo, ho messo 4 attaccanti per cercare di pareggiare. La gamba di Gilardino leggermente avanti in occasione del gol? Era fuorigioco, c’e’ poco da dire, il gol era da annullare e magari parlavano di un’altra partita”.