PALERMO-ROMA 0-1: distrazione fatale e terza sconfitta consecutiva

Il Palermo perde ancora, terza sconfitta consecutiva e tifosi rosa infreddoliti dal tempo e soprattutto dai risultati dei rosanero.

di Ignazio Aragona

Il Palermo perde ancora, terza sconfitta consecutiva e tifosi rosa infreddoliti dal maltempo e soprattutto dai risultati dei rosan. Dopo aver visto passeggiare il Milan domenica scorsa, al Barbera si assiste ad un’altra delusione. Mutti schiera Budan e Miccoli in avanti con Zahavi a supporto delle punte, lasciando Ilicic ed Hernandez in panchina. Tidente Lamela-Totti-Borini per Luis Enrique. L’inizio della gara è da incubo: Munoz al terzo minuto regala la palla a Lamela al limite dell’area, l’argentino serve Borini che solo davanti a Viviano non sbaglia. Palermo colpito a freddo e disorientato. Munoz patisce l’errore e continua la sua gara incerta tra i sonori fischi dei tifosi. Nel primo tempo non c’è gara, o meglio non c’è il Palermo. La Roma tiene palla e prova a pungere mentre i rosa non sembrano essere entrati in campo. Due cross deviati, di Balzaretti e Miccoli, gli unici pensieri dati al portiere romanista Lobont. Nel fronte opposto è Viviano a dire no a Lamela, negandogli il raddoppio.

Nella ripresa, Mutti mette in campo Ilicic ed Hernandez e si vede qualche miglioramento nella manovra comunque poco incisiva dei padroni di casa. La Roma, con un gioco monotono, ma alla fine vincente, cerca di tenere lontano il Palermo dalla propria area di rigore, e ci riesce fino al ventesimo della ripresa, quando i giallorossi inevitabilmente calano, gli uomini di Mutti provano a conquistare inutilmente il pareggio e lo sfiorano in almeno tre occasioni. Munoz con un bel tiro deviato in angolo da Lobont e due mischie in area lasciano l’urlo del gol spezzato nella gola dei tifosi. Troppo poco per questo Palermo che resta a 34 punti, con una salvezza ancora da conquistare, un futuro tutto da immaginare e in qualche modo da costruire. Nella settimana dell’inaugurazione del centro commerciale di Zamparini a Palermo (14 marzo), viene da chiedersi quali pezzi pregiati potranno essere messi sul mercato prossimo, e su quale base provare a costruire la squadra della prossima stagione. La risposta al quesito la conosce solo il presidente.