Palermo, risarcimenti per imprese danneggiate dall’anello ferroviario

“È una norma più che doverosa, che cerca di rimediare in parte agli enormi disastri causati dallo Stato”.

Il deputato regionale M5S Giampiero Trizzino è soddisfatto per l’ok arrivato mercoledì in commissione Bilancio all’emendamento del Movimento, che prevede “l’istituzione di un fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, destinato al finanziamento di forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore”

“Speriamo – dice il deputato – che passi lo scoglio dell’aula. Il fatto che sia passato in commissione Bilancio è già un enorme passo avanti e un grande atto di giustizia verso imprenditori messi in grossa difficoltà o addirittura messi sul lastrico da lavori infiniti e incredibilmente penalizzanti”.

Dell’emendamento, ora atteso alla prova dell’aula, beneficeranno in Sicilia numerose aziende, e a Palermo quelle messe in ginocchio da quello che è stato definito il “tranello ferroviario”.

“Sono oltre 150 le imprese seriamente danneggiate dai lavori nell’ area di via Emerico Amari, via Lazio e via Sicilia e 13 quelle costrette addirittura a chiudere i battenti”, dice il presidente dell’associazione Amari Cantieri, Francesco Raffa, che, assieme a Trizzino e agli attivisti 5stelle dell’VIII circoscrizione, ha consegnato una petizione al Comune per ottenere sgravi, esenzioni e rimborsi dei tributi comunali, nonché l’assegnazione di contributi a sostegno delle imprese”.

“Siamo soddisfatti – dice Raffa- specie se in relazione ai silenzi del Comune, dal dove è arrivato solo quale qualche abboccamento relativo all’esenzione delle tasse comunali dal 2017. Praticamente nulla rispetto alle nostre richieste”.

La notizia che arriva dall’Ars rincuora Raffa, anche se, ovviamente, è ancora presto per cantare vittoria.

La dotazione finanziaria prevista dalla norma per il triennio 2017-2019 è di 2 milioni di euro.