BERGAMO – Il Palermo torna da Bergamo con un pareggio e tanto rammarico per una grande occasione sprecata. I rosanero dominano l’Atalanta nel primo tempo, poi subiscono la rimonta avversaria nella ripresa e alla fine la partita si chiude sul 3-3. Non bastano neppure la doppietta di Franco Vazquez, che finalmente si sblocca dopo tanti pali e occasioni sprecate e il terzo gol consecutivo di Luca Rigoni. Dall’altra parte, invece, protagonista Denis, autore anche lui di una doppietta dopo un lungo digiuno e gol di Maxi Moralez. Diverse le disattenzioni concesse dalla difesa rosanero al cospetto di quello che prima di questa partita rappresentava il peggiore attacco del campionato italiano e uno dei peggiori europei. Le giocate migliori si vedono ancora una volta grazie a Vazquez e Dybala, mentre sulle fasce le cose peggiori con Morganella e Lazaar, annullati dai rispettivi avversari. In ogni caso è l’ottavo risultato utile per i rosanero che regalano comunque un sereno natale ai propri tifosi.
Iachini conferma il 3-5-1-1 visto contro il Sassuolo con l’unica novità il ritorno di capitan Barreto in mezzo al campo, recuperato dall’infortunio. Con lui ci sono Rigoni e Maresca, con ai lati Morganella e Lazaar; in difesa davanti a Sorrentino ci sono Munoz, Gonzalez, Andelkovic; in avanti i due argentini Vazquez-Dybala.
Colantuono presenta il 4-3-1-2 con Sportiello in porta; Zappacosta, Stendardo, Benalouane e Dramé in difesa; Baselli, Cigarini e Carmona a centrocampo; Moralez nel ruolo di trequartista dietro le due punte Boakye e Denis. I nerazzurri si presentano in campo con una inedita maglia verde, destinata a una iniziativa benefica. Passano 6′ e il Palermo passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Barreto, assist di testa di Vazquez per Rigoni che insacca al volo segnando la sua terza rete consecutiva. L’Atalanta subisce il colpo, il Palermo è padrone del campo e al 16′ raddoppia con un eurogol di Franco Vazquez: l’argentino predne pala a centrocampo, avanza verso la porta e in corsa fa partire un “cucchiaio” alla Totti che non lascia scampo a Sportiello. Al 22′ il primo acuto dei padroni di casa con una conclusione dal limite di Denis che finisce a lato. Al 29′ nuovamente pericoloso il Palermo con un tiro-cross di Vazquez sul quale Boakye chiude in angolo. Al 33′ Barreto ci prova direttamente su calcio d’angolo, la replica di Sportiello in angolo. L’Atalanta, fin qui del tutto assente dal campo, accorcia le distanze al 40′ grazie a un piu’ che generoso rigore concesso da Orsato per un presunto fallo di Munoz su Denis; lo stesso attaccante insacca. Nell’occasione Iachini protesta e viene invitato dall’arbitro a lasciare il campo. L’Atalanta prende coraggio e prova a sfruttare l’occasione, ma nel recupero arriva il terzo gol del Palermo: dribbling di Dybala che lascia sul posto Stendardo e Benalouane, cross dalla destra per l’accorrente Vazquez che non sbaglia mettendo a segno la sua doppietta. Comincia la ripresa e Colantuono si gioca la carta Rolando Bianchi, inserendolo al posto di Boakye. Al 5′ Denis reclama il rigore per un tocco di Andelkovic in area di gomito; orsato giustamente fa proseguire. Al 10′ l’Atalanta va nuovamente a segno: cros di Drame’ da sinistra, respinta corta di Sorrentino proprio su Maxi Moralez che nell’area piccola insacca. Pericolosi i padroni di casa al 22′ con una conclusione di Moralez respinta da Sorrentino e pochi secondi dopo Cigarini ciolpisce in pieno il palo. Cambio in casa Palermo al 24′ con Della Rocca al posto di Barreto. Al 27′ Drame’ crossa per Bianchi, che viene dimenticato dai difensori rosanero, colpo di testa poco potente e centrale che non impensierisce Sorrentino. Al 30′ non ce la fa piu’ Rigoni che lascia il posto Bolzoni. Al 31′ l’Atalanta paregia: cross di Drame’ da sinistra, liscio dei difensori rosanero e palla a Denis che lasciato solo infila Sorrentino. Al 40′ ci prova Maresca che direttamente su punizione manda di poco alto. Come la scorsa settimana al 45′ arriva il turno di Belotti, subentrato a Maresca, ma questa volta non arriva il suo acuto vincente.
IACHINI: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, la squadra ha creato i presupposti per segnare, oltre i due gol, nella seconda parte abbiamo commesso qualche errore e lo abbiamo pagato. Dovevamo gestire meglio qualche ripartenza. Gli errori ci stanno e oggi li abbiamo pagati a caro prezzo. L’epsulsione? Da dove ero io mi e’ sembrato un rigore un po’ cosi’. Mi e’ dispiaciuto non potere continuare la partita dalla panchina. L’Europa? Continuiamo a lavorare per migliorare, verificheremo piu’ avanti quando avremo raggiunto il primo obiettivo, che da neopromossa deve essere la salvezza”.
COLANTUONO: “Una partita simile a quella con il Cesena, ma il Palermo ha valori diversi e averla rimontata e’ stata
un’impresa. Il gol del 3-1 dopo avere appena accorciato le distanze avrebbe ammazzato chiunque, invece siamo stati bravi nel secondo tempo. Peccato per i gol presi subito perche’ poi le partite si complicano. Abbiamo dovuto cambiare subito atteggiamento, volevamo fare una partita di un certo tipo ed e’ chiaro che se lasci spazio a Vazquez e Dybala ti fanno a fette”.
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