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di redazione
Riapre oggi, dopo 40 giorni, la discarica di Bellolampo, chiusa dal 29 luglio scorso per il gravissimo incendio doloso che ne ha colpito diverse zone, danneggiando alcuni impianti. Ne dà notizia il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. E’ stato disposto che un gruppo di monitoraggio verifichi l’attuazione di alcune prescrizioni rivolte all’Amia (l’azienda di igiene ambientale) riguardanti l’attivazione dei nuovi impianti e la gestione della discarica nei prossimi mesi, necessari per evitare la chiusura ad aprile 2013.
“La riapertura della discarica – dice una nota del Comune – segna definitivamente la fine dell’emergenza legata all’incendio, che è stata affrontata grazie all’abnegazione del personale dell’azienda, alla stretta collaborazione del Coime e all’impegno del sindaco per reperire nuovi autocompattatori a costo zero, utilizzando quelli confiscati alle ditte dei mafiosi. Da questo momento i vertici dell’Amia non hanno più alcuna scusante per non garantire un servizio efficiente”.
“Il tavolo tecnico che si è riunito oggi – ha detto Orlando – dando il via libera per la riapertura della discarica di Bellolampo, ha valutato i risultati delle verifiche effettuate, anche su richiesta della Magistratura, rispetto alla tenuta delle pareti della quarta vasca, che sono state ritenute sicure, e rispetto alla eventuale presenza di percolato al di sotto dei teli di contenimento e impermeabilizzazione, per cui i sondaggi effettuati hanno dato esito negativo. E’ stato inoltre verificato l’avanzamento dei lavori per l’impianto di prevenzione degli incendi, sulla base delle prescrizioni tecniche fornite dai Vigili del Fuoco. Le prescrizioni imposte ad AMIA come condizione per la riapertura dell’impianto, in particolare su richiesta del Ispra e della Protezione Civile e che saranno costantemente monitorate nelle prossime settimane, riguardano in primo luogo proprio il percolato, per cui è stato imposto il monitoraggio costante della tenuta dei teli di impermeabilizzazione, nonché l’avvio della seconda fase di “Palermo differenzia”, che riguarderà oltre 130.000 cittadini. Il progetto, che è stato definito in questi giorni partirà nella sua fase operativa a fine novembre, una volta ultimato l’approvvigionamento del materiale necessario”.
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