La Polizia di Stato ha tratto in arresto G.M., 56 anni, palermitano, colto in flagranza di reato dopo aver compiuto una rapina aggravata in uno studio medico della zona di via Oreto.
Il colpo e la fuga interrotta
L’uomo, armato di pistola, è entrato nello studio medico in orario pomeridiano, minacciando il titolare e i pazienti presenti. Durante l’azione, ha sottratto uno zainetto a una paziente, contenente effetti personali e uno smartphone. Tuttavia, le urla di una persona presente lo hanno costretto a interrompere il suo piano. Nel tentativo di fuga, ha esploso un colpo in aria, probabilmente per intimidire i presenti, ma ha commesso un errore decisivo: ha perso il portafoglio, recuperato e consegnato subito alla Polizia.
Un’indagine lampo
Grazie ai documenti trovati nel portafoglio, gli agenti della Squadra Mobile sono rapidamente risaliti all’identità e all’indirizzo del sospettato. Nel corso della perquisizione domiciliare, hanno trovato la pistola, rivelatasi a salve, con due cartucce inesplose, oltre alla refurtiva, successivamente riconsegnata alla vittima.
L’arresto e la custodia cautelare
G.M. è stato arrestato per rapina aggravata e l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la custodia in carcere.
L’intervento tempestivo degli agenti, coadiuvato dalla collaborazione delle vittime, ha permesso di assicurare alla giustizia l’autore del reato e restituire la refurtiva ai legittimi proprietari.
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