PALERMO – Ancora una sconfitta, la quarta consecutiva. Il Palermo torna battuto anche da Cagliari che vince 2-1 grazie a una doppietta di Dessena, prima del quinto gol stagionale di Nestorovski. I rosanero impostano una partita di contenimento rischiando poco, mostrando anche sprazzi di bel gioco e pur tirando poco in porta chiudono la prima frazione meritatamente in parità. Ad inizio ripresa, però, i padroni di casa intensificano la manovra, il Palermo resta schiacciato e l’1-2 del capitano rossoblù si rivela decisivo.
De Zerbi lascia a riposo Alino Diamanti lanciando nel tridente offensivo Quaison con Embalo e Nestorovski riferimento più avanzato. Davanti a Posavec difesa a quattro con Rispoli e Aleesami ai lati e in mezzo Cionek e il rientrante Andelkovic, in campo con una maschera ; i tre uomini prescelti a centrocampo sono Hiljemark, Jajalo e Chochev. Oltre a Diamanti restano fuori anche Goldaniga, Gazzi e Bruno Henrique.
Rastelli risponde con Storari in porta; Dessena, Ceppitelli, B.Alves e Pisacane in difesa; Isla, Tachtsidis e Padoin a centrocampo; l’ex Di Gennaro trequartista con Sau e Borriello in avanti.
Il Cagliari comincia mostrando di voler fare la partita ma il Palermo è attento e si fa notare con la sua consueta manovra dal basso. E’ il Palermo a tirare per la prima volta in porta sfiorando il gol al 12’: punizione di Jajalo e stacco di testa in area di Chochev che si smarca bene ma manda il pallone di poco alto sopra la traversa; ci sarebbe anche un tocco di mano in area di Isla sulla battuta di Jajalo, nessuno si accorge di nulla ma sarebbe stato rigore. La risposta del Cagliari al 16’: cross sporco dalla destra di Alves che Posavec respinge, la palla arriva a Padoin che conclude la fuori, il suo tiro viene deviato da Borriello e finisce fuori di un soffio. Al 19’ci riprova il Palermo con un sinistro insidioso da fuori di Embalo che Storari riesce a deviare in angolo con non poche difficoltà. Al 21’ è il Cagliari a rendersi pericoloso con Dessena che mette in mezzo e Sau, solo in area, ci prova in acrobazia e manda tra le braccia di Posavec. Al 30’ girata di Di Gennaro ma Posavec fa suo il pallone con una parata spettacolare. Il primo tempo si chiude senza reti. Nessun cambio ad inizio ripresa. Il Cagliari aumenta la pressione chiudendo il Palermo nella propria trequarti. All’8’ Cagliari in vantaggio: cross dalla sinistra di Di Gennaro ed esterno destro al volo vincente di capitan Dessena che si insacca sul primo palo. Subito il gol il Palermo ha un atteggiamento più propositivo, ma è il Cagliari a sfiorare il raddoppio al 14’ con una conclusione non troppo perfetta di Borriello. Al 17’ conclusione di Embalo che con una deviazione arriva a Quaison che si vede respingere il tiro da Storari. Al 18’ De Zerbi si gioca la carta Diamanti, in campo al posto Embalo. Al 20’ il Cagliari raddoppia con una verticalizzazione veloce con Sau che serve Dessena, destro potente e Posavec non può far nulla. Il Palermo subisce il colpo e il Cagliari gioca sul velluto. Al 26’ Diamanti prova il sinistro ma non trova la porta. Fuori anche Chochev sostituito da Bruno Henrique. Al 34’ il Palermo accorcia le distanze con cross di Rispoli dalla destra per Nestorovski che in mezzo all’area sfrutta le sue doti e non perdona. Ultimo cambio al 38’ con Morganella in campo per Rispoli. Nel recupero Storari respinge una punizione di jajalo. Il Palermo chiude in avanti ma non riesce a raggiungere un pareggio che avrebbe sicuramente meritato.
DE ZERBI “Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché non avremmo meritato la sconfitta. Non siamo stati pericolosissimi, ma io credo che con questo lavoro e questa convinzione potremmo riuscire a venirne a capo. Non so se avremo il tempo per mettere in atto questa mia filosofia di gioco. Zamparini? E’ venuto a trovarci ieri. Per ora ha messo una buona parola per tutti. Noi vorremmo renderlo felice. Io non temo l’esonero. Sono convinto di avere una squadra buona, con un potenziale che col tempo si può migliorare”.
RASTELLI: “E’ stata una partita difficile, sporca, abbiamo affrontato una squadra tosta e di qualità. Siamo riusciti a non subire molto, anzi quasi nulla. Il Palermo a un certo punto ha fatto una cerniera di cinque uomini e non riuscivamo a sbloccare l’incontro. Poi abbiamo trovato il gol con Dessena, sono davvero felice per lui: è una bella storia. Sapevamo dell’importanza di questa gara, perché avevamo l’occasione di mandare il Palermo più giù”
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