Palermo, proclamato il nuovo consiglio comunale

E’ stato proclamato il nuovo Consiglio comunale di Palermo. Ad un mese dall’elezione del sindaco Leoluca Orlando e dopo un lungo riconteggio delle schede elettorali e la denuncia di irregolarita’ da p…

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di redazione

E’ stato proclamato il nuovo Consiglio comunale di Palermo. Ad un mese dall’elezione del sindaco Leoluca Orlando e dopo un lungo riconteggio delle schede elettorali e la denuncia di irregolarita’ da parte di alcuni partiti, l’Ufficio centrale elettorale ha teminato il lavoro di verifica dei verbali delle elezioni amministrative. Il Consiglio dovra’ ora essere convocato perche’ possa essere operativo. La convocazione sara’ fatta entro 10 giorni dal consigliere piu’ anziano per voti (Giulio Tantillo della lista del Pdl con 2.710 preferenze) che presiedera’ anche la prima seduta. Fino all’atto dell’insediamento, resta in carica il vecchio Consiglio comunale eletto nel 2007. A fare la parte del leone della nuova assise comunale sara’ Italia dei Valori con 30 seggi, 3 ciascuno invece per il Partito democratico, l’Udc, il Pdl e Mpa. Il partito di Gianfranco Micciche’, Grande Sud, dovra’ acccontentarsi di due consiglieri, cosi’ come il Pid. Due seggi anche per Ora Palermo – Lista Ferrandelli e Amo Palermo.
“Esprimo i miei auguri di buon lavoro ai neo consiglieri che sono stati proclamati’. Sono certo che svolgeranno il loro difficile e importante compito nell’esclusivo interesse della citta’ e dei cittadini” dichiara il sindaco Leoluca Orlando.
Intanto l’ex primo cittadino Diego Cammarata, dopo l’uscita di scena da Palazzo delle Aquile trova una nuova sistemazione. E’ stato nominato consulente al Senato per la stesura di un disegno di legge, sui tagli alla spesa negli enti locali, la tanto discussa spending review.
Sulla vicenda arriva la dura reazione del segretario di Italia dei Valori Fabio Giambrone che chiede al presidente del Senato Renato Schifani di revocare immediatamente l’incarico all’ex sindaco , “se non vuole che mezza Italia ‘ dice Giambrone – gli rida dietro e l’altra mezza si indigni ulteriormente.” “L’incarico e’ stato affidato alla persona meno capace di interpretare questo ruolo, al quale e’ stato concesso anche un rimborso forfettario di 1000 euro al mese. Un insulto a tutti gli italiani”. Replica l’ex sindaco del Pdl: ‘Non ho nessuna consulenza e se l’avessi non dovrei certo darne conto a loro. Giambrone ‘ dice Cammarata – è un ignorante. Su di me, solo fango’.