Palermo: Primo Cash Mob 11 maggio 2012

Un gruppo di palermitani ha organizzato il primo Cash Mob di Palermo che si terrà venerdì 11 maggio 2012 alle 17,30

di Marilisa Dones

Palermo – Un gruppo di palermitani ha organizzato il primo Cash Mob di Palermo che si terrà venerdì 11 maggio 2012 alle 17,30 nel giardino di Piazza Sant’Oliva per un beneficiario top secret. Il negozio che gioverà di questa iniziativa anticrisi si trova all’interno del quadrilatero compreso tra via Dante e via Libertà, tra via Ruggero Settimo, via Mariano Stabile e via Sammartino. Una volta radunato il gruppo, ci si muoverà a piedi verso l’attività predestinata.

Il cash mob è un appuntamento al buio il cui fine è generare un flusso di cassa improvviso, imprevisto e “provvidenziale” per il piccolo imprenditore predestinato, che sarà ignaro di tutto fino all’ultimo secondo, come gli stessi partecipanti, che dovranno spendere almeno 10 euro.

Per la scelta degli imprenditori che beneficieranno dei vari cash mob (si prevede di organizzarne uno al mese) si accettano consigli e segnalazioni esclusivamente private direttamente agli amministratori del gruppo Cash Mob Palermo (purché non si abbiano interessi diretti con l’azienda). La scelta si orienterà su aziende che siano piccole attività indipendenti, progetti originali e attività ben gestite.

Come si può leggere all’interno del gruppo del noto socialnetwork Facebook Cash Mob Palermo (che in pochi giorni ha raccolto già quasi 2000 iscritti), gli amministratori selezionano l’azienda beneficiaria secondo la loro sensibilità; ovviamente se sono le aziende stesse a fare richiesta, queste vengono automaticamente escluse.

Qualche giorno prima dell’evento gli amministratori del gruppo comunicano il quartiere e l’indirizzo dell’appuntamento. Ma il beneficiario resta top secret fino all’ultimo perché ci si andrà direttamente tutti insieme per non rovinare l’effetto sorpresa.

Una volta arrivati presso il luogo eletto, i partecipanti spenderanno almeno 10 euro (chi vuole ovviamente può anche spendere meno o di più, purché col suo contributo movimenti l’attività del beneficiario).

Eugenio Flaccovio, anima dell’iniziativa – insieme alla moglie Monica Moncada e gli amici Pietro Romano e Tiziano Di Cara – spiega che il parametro di selezione non dipende solo dalla difficoltà economica in cui versa l’azienda, perché altrimenti sarebbe beneficienza fine a se stessa, anche perché l’attività con o senza Cash Mob comunque non si riprenderebbe da sola. Ciò a cui aspirano invece è far scoprire attività originali e valide, che non decollano perché nascoste.