Palermo, primo brindisi al Barbera
PALERMO – Era ora di espugnare il Barbera. Per la prima volta in questa stagione il Palermo vince davanti al proprio pubblico. Battuto 1-0 il Crotone grazie al nono centro stagionale di Nestorovski, che si conferma l’uomo decisivo di questa squadra, pronto a sfruttare ogni minima occasione che gli si presenta tra i piedi. Un successo importante che permette al Palermo di poter continuare ad alimentare le speranze salvezza e accorciare le distanze dall’Empoli, adesso lontano otto punti. Una prova positiva, dopo quella di Napoli, insomma un Palermo diverso con Diego Lopez in panchina non solo sul piano delle motivazioni e della determinazione, ma anche su quello tattico. Tutti hanno dato il massimo in campo lottando su ogni singolo pallone e il Palermo si è espresso da squadra così come aveva chiesto alla vigilia il tecnico.
Diego Lopez conferma il 4-3-3 con POsavec in porta; Rispoli e Pezzella ai lati, mentre per sostituire gli squalificati Goldaniga e Gonzalez i prescenti sono Ciolek e Andelkovic; a centrocampo Bruno Henrique, Jajalo, preferito a Gazzi e Chochev; in avanti tridente con Embalo, Nestorovski e Trajkovski.
Nicola risconde con il 4-4-2 con Cordaz in porta; Rosi, Ceccherini, Ferrar e Martella in difesa; Nalini, Barberis, Crisetig e Stoian in mezzo al campo; Trotta e il bomber Falcinelli in avanti. Pochi intimi al “Barbera” con i tifosi della curva nord superiore ancora assenti in segno di protesta; per il resto solo contestazioni contro Zamparini da parte dei presenti della curva nord inferiore. Massimo equilibrio e pochi spazi per entrambe le squadre sin dalle prime battute. Il primo sussulto al 12’ con un tir-cross di Rispoli dalla destra che termina di poco alto. Al 27’ Palermo in vantaggio: Embalo in area da destra elude gli avversari con un paio di finte mette in mezzo per Nestorovski che con un rasoterra infila il pallone all’angolino. Al 29’ ancora Palermo vicino al gol con una bella giocata di Nestorovski che si gira e calcia prontamente a rete sfiorando il palo. Al 30’ è Chochev con un graan sinistro a costringere Cordaz a intervenire con i pugni. Al 31’ Cordaz si salva con i piedi su colpo di testa di Andelkovic. Al 36’ ci prova il Crotone con un taglio di Stoiran per Trotta che non riesce ad agganciare il pallone davanti la porta. Il primo tempo si chiude con il Palermo in vantaggio 1-0. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa e Crotone che prova a rischiare di più spingendosi in avanti. Al 7’ è Nestorovski a provare il tiro da fuori, palla alta sopra la traversa. All’11’ Embalo avanza in velocità sulla fascia destra, entra in area e mette in mezzo nel punto dove non c’è nessuno dei suoi compagni. Al 16’ brutto errore di Cionek, il difensore perde palla, ne approfitta Falcinelli che da sinistra mette in mezzo per Trotta che spara alto. Al 24’ il Crotone resta in dieci pe l’epulsione di Crisetig per doppia ammonizione. Al 30’ esordio in rosanero per il nuovo arrivato Silva ce prende il posto di Trajkovski. Al 38’ Chochev si divora il raddoppio calciando addosso al portiere dopo aver ricevuto palla in area. Nel finale spazio anhe per Sunjic e Balogh, in campo al posto di Andelkovic e Nestrovski.
DIEGO LOPEZ: “Torniamo a respirare e a sperare. Voglio fare i complimenti ai ragazzi, era una situazione difficile e una situazione pesante. Il risultato di oggi aiuterà tantissimo. Dovevamo chiudere prima la partita. Bisogna raddoppiare perché poi rischi di arretrare e magari incappare in un gol avversario. Salvezza? Quando ho accettato l’ho fatto perché ci credo e anche il presidente mi ha detto che ci crede, poi ho visto i ragazzi e penso che questa squadra possa lottare”.
NICOLA: “Abbiamo rosicchiato qualcosa nelle ultime settimane, serve sbagliare il meno possibile per cercare di centrare la salvezza. Il Palermo ha le stesse nostre ambizioni. E’ logico che avremmo voluto fare di più ma è stata una partita spezzettata e entrambe le squadre non sono state spettacolari anche e soprattutto per la posta in palio”.