Palermo Pride stagione ricca di eventi: 22 settembre il corteo

Palermo Pride. È stato presentato a Palazzo delle Aquile a Palermo il ricchissimo programma del Palermo Pride di quest’anno, più che un programma una stagione intera di eventi che culminerà con il consueto corteo previsto per il 22 settembre.

Alla presenza del comitato organizzativo del Pride presieduto dalla coordinatrice Massimo Milani, e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, è stato svelato tra le altre cose anche il tema di quest’anno: DE*GENERE.

Un gioco di parole sulla categoria della degenerazione, spesso usata come insulto contro le persone Lgbt+, che il Coordinamento invece rivendica orgogliosamente come strumento di liberazione dalle (etero)normatività.

La grande novità di quest’anno è lo spostamento della data del corteo da giugno a settembre, una decisione che ha permesso all’organizzazione di pianificare un programma ricchissimo di eventi mostre, minifestival, performance e incontri che accompagneranno l’estate di Palermo con un lungo “Palermo Pride Fest”.

Palermo Pride: gli appuntamenti da non perdere

Il lungo percorso del Palermo Pride Fest è già iniziato il 13 giugno con una prima iniziativa sui generi nella storia del Teatro.

Attesisissimo il minifestival “Palermo Pride Suona – Orgoglio In Piazza” che si terrà a piazza Magione giovedì 28 e venerdì 29 giugno. Una manifestazione con concerti, dj set, dibattiti politici e proiezioni di cortometraggi grazie alla quale si tornerà nella piazza da cui sono partite le prime due edizioni del Palermo Pride.

Quello sarà per il Coordinamento un presidio dal quale far partire con forza un chiaro messaggio: i Diritti civili e sociali non sono mai acquisiti per sempre e per salvaguardarli (ed esigerli) è necessaria una costante azione di resistenza e di creazione di reti di solidarietà.

Intorno alla Giornata Internazionale dell’Orgoglio Lgbt+ del 28 giugno, il Coordinamento ha voluto costruire un ricco calendario di eventi durante i quali si parlerà di Tratta e sfruttamento della prostituzione, della crociata anti-gender, della necessità di leggere ancora oggi Mario Mieli,e di tanto altro ancora.

L’importanza del messaggio del Pride in questo momento politico

Come ha voluto sottolineare Massimo Milani in conferenza stampa, mai come adesso è importante far sentire la voce di chi si oppone alla campagna di odio e intolleranza che sembra venire fuori dalle prime mosse del nuovo governo nazionale.

“Un Pride politico, ora più che mai, che ribadisce con forza la sua natura nonviolenta, antifascista, antirazzista, anti maschilista e anti patriarcale. Che è contro ogni discriminazione e per il rispetto e l’accoglienza di tutte le differenze graniticamente scandite da sempre nel nostro statuto” ha sottolineato la ccordinatrice.

Le fa eco il Sindaco Leoluca Orlando che ribadisce quanto le dichiarazioni dei ministri della Famiglia e dell’Interno “Contribuiscano ad avvelenare i pozzi cambiando la società dal profondo e fomentino il dilagare dell’intolleranza e della non accettazione del diverso, che è ricchezza e unicità”.

Nella stessa sede il Sindaco ha confermato di aver provveduto a mettere in modo la macchina politica affinché sia possibile, in tempi brevi, registrare a Palermo tutti i figli nati all’interno delle famiglie arcobaleno così come aveva precedentemente annunciato e promesso.

L’incontro si è chiuso con l’annuncio della data del corteo del Palermo Pride del 2019 che tornerà a svolgersi nel mese di giugno precisamente il 28, e con l’impegno congiunto di Comune e Coordinamento nell’organizzazione di riunioni da tenersi presso le circoscrizioni al fine di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nell’attività del Palermo Pride.