Presentato il “Sicilia Queer Festival”, la manifestazione cinematografica che guarda al tema dei diritti civili senza trascurare un’attenta ricerca in campo cinematografico. Il via del festival sarà il 31 maggio e avrà come madrina dell’edizione 2013 l’attrice Donatella Finocchiaro.
La rassegna offre visibilità a un cinema indipendente e alternativo alle logiche di mercato e ad una cinematografia d’autore legata a tematiche queer, ma non solo. Tantissimi i film in programma nella sezione “Panorama Queer”, una selezione internazionale di lungometraggi e documentari che spaziano tra i generi più diversi (tante le commedie, ma sono presenti anche thriller, gialli, documentari e i film più sperimentali).
Tra le varie iniziative da segnalare, confermato anche quest’anno il concorso internazionale QUEER SHORT: quindici cortometraggi in concorso, provenienti da tutto il mondo, che saranno valutati da una Giuria internazionale presieduta da un grandissimo della storia del cinema: Paul Vecchiali, regista, produttore indipendente e autore di fama mondiale.
Il festival è stato presentato dall’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, dal direttore Artistico del Festival, Andrea Inzirillo e dal coordinatore della Summer School sulle differenze e le identità plurali, Giovanni Lo Monaco. L’assessore Giambrone ha espresso “grande apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Ha rappresentato una occasione di arricchimento della vita culturale della nostra città – ha dichiarato – in particolare per questa terza edizione, ricca di proposte molto interessanti che vanno oltre i film programmati e riguardano anche le arti figurative, il teatro e la letteratura”. L’Assessore ha, inoltre, sottolineato l’importanza della sinergia tra il Queer e altri festival indipendenti attivi in città, come “Una marina di libri”, l’importante collaborazione con l’Amministrazione comunale che ha permesso l’apertura del Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa
e il ruolo del Festival nell’anno che vedrà la città ospitare il Pride nazionale”.
“Nel nostro Paese – ha aggiunto l’Assessore Giambrone – c’è ancora tanto da fare sulla strada del pieno riconoscimento dei diritti alle persone. La nostra città sta compiendo un cammino virtuoso in questa direzione e alcune importanti scelte recenti dell’Amministrazione, come quella della istituzione del registro delle unioni di fatto, confermano la volontà di fare di Palermo una città che fa delle differenze una ricchezza e dei diritti di tutti un obiettivo irrinunciabile”.
Il festival si chiude in musica giovedì 6 giugno con la serata di premiazione dei vincitori del concorso Queer Short e la partecipazione straordinaria del gruppo No Hay Problema.
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