Palermo: polizia municipale, ”guerra” a guida stato di ebbrezza

Palermo, 11 ott – Nell’ambito delle attivita’ tese
ad assicurare il massimo livello di sicurezza stradale
possibile, il Comando di polizia municipale si e’ dotato di
nuove apparecchiature. Lo rende…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Palermo, 11 ott – Nell’ambito delle attivita’ tese
ad assicurare il massimo livello di sicurezza stradale
possibile, il Comando di polizia municipale si e’ dotato di
nuove apparecchiature. Lo rende noto la stessa
amministrazione del Comune di Palermo. Per incrementare le
azioni di contrasto al fenomeno della guida in stato di
ebbrezza, e’ stato acquistato un secondo etilometro di tipo
probatorio, di nuova concezione, che va ad affiancarsi a
quello gia’ in uso. Sono stati anche acquistati 8 rilevatori
del tasso alcolemico di tipo precursore moltiplicando cosi’
le possibilita’ operative e permettendo il monitoraggio
continuo e sistematico del fenomeno della guida in stato di
ebbrezza.
In pratica, i conducenti sottoposti a controlli saranno
invitati a soffiare in uno dei nuovi precursori, che
forniranno istantaneamente una valutazione del tasso
alcolimetrico nell’espirato. La prova non e’ assolutamente
invasiva – si legge ancora nella nota del Comando di polizia
municipale – ed avviene in condizioni di assolute garanzie
igieniche, dal momento che non vi e’ alcun contatto fisico
tra le persone e lo strumento, che si limita ad analizzare il
contenuto dell’aria espirata. Solo in caso di positivita’
all’apparecchio precursore il conducente sara’ sottoposto a
controllo con l’etilometro probatorio; la misurazione con
questo secondo strumento sara’ la prova legale
dell’infrazione all’articolo 186 del Codice della Strada, e
come tale sara’ utilizzata del procedimento penale che si
accendera’ a carico del trasgressore; la prova viene ripetuta
a distanza di qualche minuto, a maggior garanzia dei diritti
del Cittadino controllato. A carico di chi dovesse rifiutare
di sottoporsi ai controlli scatteranno automaticamente le
sanzioni relative al livello piu’ alto di ebbrezza, con la
possibilita’ di subire anche la confisca del mezzo guidato. L’articolo 186 del Codice della Strada prevede severe
sanzioni a carico di chi si ponga alla guida essendo in stato
di ebbrezza: e’ previsto nei casi piu’ gravi l’arresto fino
ad un anno, e le sanzioni sono raddoppiate se a causa
dell’ebbrezza si e’ coinvolti in incidente stradale,
arrivando alla revoca della patente in caso di tasso
alcolemico superiore a 1,5 g/l. Per le categorie incluse
nell’articolo 186 bis del Codice della Strada le sanzioni
sono aumentate da un terzo alla meta’, e gli autisti
professionali possono subire la revoca della patente.ags/mau/rl