Palermo ostaggio dei lavoratori Gesip, Latella trovi soluzioni
Gesip, Gesip e sempre Gesip, continua l’arbitraria occupazione della città da parte degli operai della Gesip, la societa’ che si occupa di servizi cimiteriali, pulizia e manutenzione del verde urbano.
di redazione
PALERMO – Gesip, Gesip e sempre Gesip, continua l’arbitraria occupazione della città da parte degli operai della Gesip, la societa’ che si occupa di servizi cimiteriali, pulizia e manutenzione del verde urbano. Un centinaio di loro stanno presidiando l’ingresso del Municipio di Palermo in piazza Pretoria anche oggi. Le proteste durano ormai da anni. Le dimissioni di cammarta non hanno portato miglioramenti e il commissario Latella non è riuscito a dare un benchè minimo spazio ad una trattativa, nella quale i lavoratori chiedono soluzioni definitive per la societa’, in vista della scadenza del contratto di servizio con il Comune, previsto per il 31 marzo, e prorogato fino a meta’ aprile. Quindi anche oggi i palermitani devono aspetarsi mobilitazioni e blocchi stradali.
Una cosa è certa, il nuovo sindaco di Palermo dovrà avere le chiavi non solo della città, ma anche per risolvere le annose questioni legati alle municipalizzate e alle ex municipalizzate. Amat, Gesip, Amia e Amap, seppure in minor misura, sono tutte società che devono dare una base di certezza non solo ai lavoratori ma anche a chi le deve amministrare, ma soprattutto ai cittadini che devono poter usufruire dei servizi erogati da queste aziende senza pià doversi sentire ostaggio delle loro paralizzanti proteste.