PALERMO – Il Palermo supera 2-1 il Bari al “Barbera” e consolida il primato allungando sull’Empoli. Dybala si fa attendere per il primo gol in campionato, complice anche l’infortunio, ma si fa perdonare con un eurogol da tre punti. Un Palermo dai due volti, bruttissimo nel primo tempo, incapace di produrre gioco ed entrato in campo con l’atteggiamento sbagliato. Nella ripresa cambia il piglio, ma soprattutto entra Lazaar che rivitalizza la fascia sinistra. Lafferty sblocca il match, ma il Bari pareggia grazie a un gran gol di Galano. Il Palermo non molla, l’ingresso di Dybala mette in difficoltà la retroguarda barese che poi viene punita dallo stesso argentino.
Iachini, che schiera il consueto 3-5-2, ritrova in cabina di regina Enzo Maresca che ha scontato il turno di squalifica. Accanto a lui Barreto e Bolzoni; sugli esterni il tecnico dà fiducia a Stevanovic e Daprela. In attacco Lafferty ed Hernandez, mentre il rientrante Dybala parte dalla panchina; Belotti non è ancora pronto, nonostante la convocazione in Under 21, poco gradita all’entourage rosanero.
Alberti risponde con il 4-2-3-1; l’unico assente è Romizzi, ma il tecnico recupera l’esterno bosniaco Nadarevic e Polenta.
Comincia meglio il Bariche si propone subito in fase offensiva. Mentre il Palermo ha difficoltà ad uscire dalla propria metà campo anche per via del gran pressing degli avversari.
Al 12′ Bari vicino al vantaggio con Defendi che colpisce l’incrocio dei pali, sulla ribattuta viene segnalato il fuorigioco. Il Palermo sembra svogliato anche nella fase offensiva e al 13′ Lafferty prima temporeggia troppo davanti la porta e poco dopo con un debole colpo di testa su cross di Barreto manda sopra la traversa. E’ sempre il Bari a giocar meglio e al 23′ Ceppitelli su azione di calcio d’angolo colpisce di testa da distanza ravvicinata e manda il pallone di poco alto.
Per vedere qualcosa di positivo da parte del Palermo bisogna aspettare il 38′ quando Lafferty salta un avversario sulla destra, avanza con veemenza e crossa per Hernandez che al volo conclude male e alto.Il primo tempo si chiude a reti bianche. Ad inizio ripresa Iachini inserisce sulla fascia sinistra il più offensivo Lazaar al posto di Daprelà.
Dopo pochi secondi Barreto offre un perfetto assist in area ad Hernandez che incredibilmente calcia fuori.
Il Palermo sembra avere uno spirito diverso e si fa vedere soprattutto a sinistra grazie all’ingresso di Lazaar.
Al 16′ il Palermo va in vantaggio grazie a un colpo di testa di Lafferty servito da un perfetto cross dalla sinistra di Lazaar. Immediata la risposta del Bari che pareggia immediatamente con un gran sinistro di Galano da fuori che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Sorrentino.
Al 19′ azione personale insistita di Maresca che mette il pallone in mezzo per Hernandez subito intercettato da Guarna. L’huruguaiano cade male ed è costretto ad uscire dal campo in barella.
Al 23′ Iachini fa entrare Dybala al posto dell’infortunato Hernandez.
Al 33′ esce Barreto ed entra Vasquez.
Al 36′ è proprio Vasquez ad offrire a Dybala l’assist per il suo primo gol stagionale; l’argentino con un gran sinistro al volo lascia di sasso Guarna e tutto il Barbera si alza in piedi ad applaudire…
Al 42′ espulso Del Vecchio che colpisce con le mani il volto di Maresca.
IACHINI “Abbiamo preparato la gara per aggredire, per giocare in velocità ma invece abbiamo sbagliato e siamo andati in difficoltà. Saper di dover sempre vincere puo’ creare qualche turbativa, il Bari è rapido e sa chiudere gli spazi. Nell’intervallo ci siamo detti qualcosina, di giocare piu’ sugli esterni, peccato che in questo momento subiamo sempre gol straordinari come era accaduto sabato con lo Spezia. La squadra ha cercato la vittoria fino alla fine e ha giocato un gran secondo tempo. Sei punti di vantaggio sulla terza equivalgono a una mini fuga? No, è sempre difficile, con noi fanno tutti la partita della vita e se non suoniamo la musica giusta sotto il profilo dell’approccio e dell’intensità facciamo piu’ fatica”.
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