Palermo, oggi convegno “La via del mare: voci migranti a confronto”

Lampedusa dopo i gravi naufragi di ottobre può rappresentare un punto di svolta per l’Europa? Un luogo di costruzione della cultura istituzionale dell’accoglienza e della solidarietà? Si può avviare un nuovo corso politico e civile per evitare altre tragedie, per affermare i diritti dei migranti, in particolar modo dei richiedenti asilo?

Il tema delle migliaia di morti annegati e di dispersi nel mediterraneo che ha caratterizzato la cronaca, in particolare nel mese di ottobre, sarà a Palermo il 18 NOVEMBRE, il punto di avvio di un significativo incontro tra specialisti del settore impegnati nella tutela dei diritti dei migranti.

Il convegno “LA VIA DEL MARE: VOCI MIGRANTI A CONFRONTO”, si svolgerà dalle 9:00 alle 13:30 presso la SALA KAROL WOJTYLA dell’Istituto REGINA MARGHERITA. Promosso dalle Associazioni Culturali “Riportiamo alla Luce”, “SocialeNews”, “Osservatorio nuovi diritti ed Economie – Onde”, il convegno conta l’adesione dei Licei del Centro storico di Palermo “Regina Margherita” e “Vittorio Emanuele II”, dell’Istituto “U. Mursia – liceo di Scienze Umane” di Capaci, oltre che di alcune rappresentanze dell’associazionismo impegnato nel sistema socio-sanitario dei servizi territoriali ai migranti.

Il convegno vuole costituire l’occasione per fare il punto sul presente e il futuro delle migrazioni nell’area del Mediterraneo analizzando, in particolare, la genesi geo-politica delle migrazioni, gli effetti della crisi in Medio Oriente e in Africa, il ruolo che i movimenti, l’associazionismo civico e la scuola svolgono, e possono ancora svolgere, in termini di sensibilizzazione e aiuto nel nostro territorio, tra crisi economica ed emergenza umanitaria dei profughi.

In programma gli interventi di Pia Blandano (Dirigente Scolastico IMS “Regina Margherita), Yodit Abraha (psicologa e mediatrice culturale dell’Ass.ne Apriti Cuore), Mario Affronti (Responsabile del Servizio di Medicina delle Migrazioni dell’AOU Policlinico di Palermo), Alberto Biondo (Laici Comboniani), Laye Buutol (Mediatore interculturale), Enza Malatino (medico psichiatra ASP 6, in servizio a Lampedusa, Donato Notonica (Ass.ne Culturale Acuarinto), Marina Scardavì (Ass.ne Danza delle Ombre), Fulvio Vassallo Paleologo (Docente di diritto d’asilo all’Università di Palermo).

Moderano gli interventi Claudio Scaletta (Associazione Culturale Riportiamo alla Luce) e Carlo Baiamonte (Giornalista, Associazione Culturale Socialenews).

Prevista una sessione di talk condotta dagli studenti dei licei partner, che nell’occasione presenteranno un estratto dei lavori sulle politiche migratorie che hanno realizzato nel corso del corrente anno scolastico.

In concomitanza del convegno sarà possibile visitare la mostra fotografica “Emigrazione e migrazioni”, a cura di Pino Dicevi, con riproduzioni tratte da “The Italian Americans” (Alinari) e da “Il pane duro” di Oreste Grossi e Gianfausto Rosoli.

Centrale nella mattinata di approfondimento tematico, il focus sui limiti fisiologici del sistema di accoglienza regionale e nazionale, che tante polemiche ha suscitato nell’opinione pubblica a seguito dei reportage di denuncia sui naufragi del 3 e dell’11 ottobre a Lampedusa.

Previsto anche un coffee break, a cura della comunità senegalese di Palermo.

 

Nota sulla MOSTRA FOTOGRAFICA “EMIGRAZIONE E MIGRAZIONI” (a cura di Pino Dicevi)

La Mostra fotografica (12+5 pannelli: cm.100×70) con riproduzioni tratte da “The Italian Americans” (Alinari) e da “Il pane duro” di Oreste Grossi e Gianfausto Rosoli, sviluppa le seguenti tematiche:

Condizioni di miseria in Italia alla fine del XIX secolo

La tonnellata umana parte verso il nuovo mondo

Gli emigranti arrivano in America: la terra della speranza

I sogni nel cassetto… dell’economia americana

Il lavoro in America

Gli affari italiani nella città di New York

L’educazione socio-politica degli italiani in America

Le tematiche sono corredate di didascalie e di alcuni riferimenti storici.

 

La mostra è in giustapposizione con le foto di Paolo Siccardi, pubblicate in “Una guerra alla finestra. Ex Jugoslavia: il dramma della gente”.

A seguire sono stati inseriti dei brani tratti dal libro:

“Diario di Maia. Un’adolescenza a Sarajevo” di Nedad Velickovic.