Palermo occasione sprecata con lo Spezia
PALERMO – Il Palermo rallenta e con lo Spezia finisce 1-1 al “Barbera”. Non basta il miglior primo tempo della stagione ai rosanero per conquistare i tre punti perché al gol di Abel Hernandez, al tredicesimo centro stagionale, risponde nel finale Scozzarella con un eurogol su calcio di punizione. Ottima l’interpretazione tattica del match da parte del Palermo, protagonista di un ottimo primo tempo grazie a un gran pressing che impedisce agli ospiti di respirare e di potere impostare la consueta manovra. Arriva il primo gol ma non quello della sicurezza. Nella ripresa gioco più spezzettato, gli infortuni di Di Gennaro e soprattutto quelli di Daprelà e Stevanovic, che avevano dominato le corsie laterali, rendono il Palermo meno incisivo e nel finale lo Spezia con un pizzico di fortuna pareggia.
Iachini, che deve rinunciare agli squalificati Lazaar e Maresca oltre agli indisponibili Belotti e Morganella, sceglie Stevanovic e Daprelà come esterni di centrocampo, e dà vita all’esperimento Di Gennaro (superato in pieno) nel ruolo di play-maker accanto a Bolzoni e capitan Barreto; coppia d’attacco composta da Hernandez e Lafferty con il rientrante Dybala che va in panchina.
Mangia risponde con il 4-3-3 e conferma in blocco la formazione che ha battuto il Crotone con Datkovic in difesa come unica novità al posto di Catellani ed il conseguente avanzamento di capitan Schiattarella nel trio offensivo con Ferrari e Giannetti.
Inizio di gara combattuto: bene il Palermo già insidioso al 7′ con Stevanovic che dopo uno scambio con Bolzoni cerca di farsi spazio tra due avversari e conclude con il sinistro mandando il pallone di poco a lato. Al 16′ Palermo in vantaggio: perfetto cross da sinistra di Daprelà e gran stacco di testa vincente di Hernandez che infila il pallone nell’angolino alla destra di Leali. Al 28′ Mangia è costretto al primo cambio: Schiattarella deve lasciare il posto a Catellani dopo che qualche minuto prima era caduto male dopo un duello aereo con Daprelà. Al 30′ ancora Palermo con un nuovo cross velenoso di Daprelà, Leali smanaccia corto ma Stevanovic non arriva sul pallone per un soffio. Al 34′ occasione per Lafferty che conclude con il destro dal limite calciando male. Al 38′ cross di Lafferty sul quale non arriva Baretto davanti la porta e poi neppure Daprelà più defilato. Al 40′ occasione per lo Spezia in contropiede con Catellani che avanza verso la porta, allarga per Ferrari sulla destra, l’attaccante calcia cercando il palo opposto prima di essere travolto da Andelkovic. Il Palermo dopo essersi concesso l’unica distrazione del primo tempo si rende nuovamente pericoloso con un nuovo cross di Daprelà e il colpo di testa di Lafferty a lato. Ultima occasione del tempo ancora per il Palermo con un colpo di testa di Munoz.
Ad inizio ripresa lo Spezia avanza il baricentro e al 5′ con un sinistro di Migliore impegna Sorrentino che blocca a terra. La gara diventa meno gradevole e spezzettata per via di tanti falli. Cominciano i cambi obbligati per Iachii: al 19′ problemi per Di Gennaro che lascia il posto a Verre. Al 25′ l’ottimo Daprelà viene sostituito da Pisano e al 35′ Vitiello va a rilevare Stevanovic. Occasione per lo Spezia con il palermitano Lisuzzo che al 35′ sfiora il pari di testa. Al 41′ lo Spezia pareggia: perfetta esecuzione su calcio di punizione di Scozzarella, da poco entrato, che infila Sorrentino nell’angolino destro. Ci riprova il Palermo ma Munoz spreca al 43 con un colpo di testa ravvicinato regalato al portiere, quando sarebbe stato invece necessario stoppare il pallone.
Iachini: Ottima ora di gioco, è mancato solo chiuderla prima, abbiamo avuto 4-5 occasioni importanti per andare sul 2-0. Questo ha tenuto in vita l’avversario che ha delle abilita. Poi gli infortuni nel corso della gara che si sono aggiunti alle assenze che già avevamo. La squadra non ha rischiato nulla. Il gol loro è arrivato su una palla inattiva e lo avevamo detto alla vigilia, è stato un eurogol. Per la prestazione meritavamo di più, ho visto grandi miglioramenti. Di Gennaro arretrato in mezzo al campo? E’ andato bene fin quando è rimasto in camo. Peccato che poi è dovuto uscire. Vedremo in futuro, ci saranno altre occasioni anche per lui.