Il Palermo, reduce da tre pareggi consecutivi, ospita allo stadio Renzo Barbera il Milan di Allegri. Gasperini si affida all’esperienza di Miccoli e Brienza supportati da Ilicic. Alle loro spalle la coppia Rios- Barreto a cui viene chiesto di arginare la fantasia e la velocità di Stefan El Sharaawy. Nel Milan parte titolare Pato, preferito a Pazzini, con Montolivo incaricato di costruire il gioco. Il Palermo parte bene imponendo il proprio ritmo ai rossoneri. Brienza e Miccoli si cercano e arrivano spesso al limite dell’area grazie ad una serie di spettacolari uno-due. Per la prima volta in questa stagione Ilicic appare più attento e concreto proponendo spesso assist invitanti per il duo d’attacco rosanero. Il Milan ingessato nel suo 3-5-2 non riesce a imporre il proprio gioco subendo le iniziative della squadra di Gasperini. Pato corre a vuoto su tutto il fronte offensivo ma non riesce mai a trovare profondità. Quello del primo tempo è probabilmente il più bel Palermo della stagione. I rosanero si esprimo infatti con grande intensità e proprio allo scadere dei quaratacinque minuti trovano con Miccoli il goal su calcio di rigore (concesso per un fallo di mano di Abate).
Nella ripresa la squadra di Gasperini si ripresenta in campo con lo stesso atteggiamento offensivo. Al secondo minuto del secondo tempo Miccoli trova con un bell’assist filtrante Brienza che dalla sinistra scaglia un insidioso tiro d’esterno che spiazza Amelia. Sul due a zero, Allegri cambia modulo affidandosi al collaudato 4-2-3-1 ed inserendo Emanuelson, Pazzini e Bojan. Ed è proprio l’ingresso dello spagnolo a cambiare la partita. L’ex Barcellona dà alla squadra rossonera estro e velocità. Il Palermo invece, pur di difendere il risultato, preferisce richiudersi nella propria trequarti resistendo alle folate offensive del Milan. Al ’25 della ripresa Bojan trova con un cross basso dalla destra Montolivo che con un tiro deciso batte Ujikani. Il Palermo, privo di energie, stringe i denti ma non riesce praticamente più ad affacciarsi nella trequarti milanista. Al ’35 minuto della ripresa arriva il meritato pareggio dei rossoneri; Ujikani smanaccia in area di rigore su un cross di Abate e regala un involontario assist ad El Sharaawy che con un tiro al volo mette in rete il goal del 2 a 2. La partita si conclude con il Milan ancora in avanti alla disperata ricerca della vittoria. Entrambe le squadre tornano negli spogliatoi con qualcosa da recriminare con Allegri colpevole di non aver indovinato l’undici iniziale e con Gasperini vittima di una panchina troppo corta e di giocatori capaci di contrastare la classe dei rossoneri.
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