Dopo un minuto di silenzio in ricordo dello scomparso Presidente Cossiga, comincia l’avventura europea del Palermo.
Il Palermo sfoggia i suoi gioielli i Hernandez e Pastore coadiuvati da Maccarone e Glick centrale vicino a Bovo. Il Maribor risponde con un 4-4-2 molto ordinato.
Al quinto Hernandez con un colpo di tacco sotto la tribuna Montepellegrino riscalda il pubblico, ma è il Maribor a sfiorare il gol un minuto più tardi con Tavares che ad un metro dalla porta tira alto dopo che Glick aveva ingenuamente perso un pallone sulla trequarti.
Al 8′ e al 9′ i primi ammoniti, Nocerino per un brutto fallo e Viker per fallo di mano. Al 13′ Maribor ancora pericolosissimo con Volas che a tu per tu con Siirigu tira alto. Il Palermo colleziona calci d’angolo ma non punge.
Al 21′ la prima grande occasione per il Palermo con nocerino che dopo una bella trama sulla sinistra ed un dribbling secco sparacchia a lato colpendo male di sinistro.
Finalmente il Palermo punge e nel giro di 3 minuti la gara svolta. Hernandez protagonista assoluto, prima con un discesa centrale che lo porta solo davanti il portiere Prodigar il quale vistosi superato non può far altro che atterrarlo. Estremo difensore espulso e rigore trasformato da Maccarone.
Appena un minuto dopo ancora una discesa centrale di Hernandez che dal limite fa partire un tiro non irresistibile che il portiere di riserva Radan non riesce a controllare. Al 37′ il Palerno è in vantaggio per 2 a 0 e gioca in superiorità numerica. Fioccano i cartellini, anche Liverani ammonito.
Il Maribor ci prova ma è in evidente difficoltà e dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo.
Nella ripresa il Palermo è padrone del campo, il Maribor a causa dell’inferiorità numerica non riesce ad organizzare manovre pericolose. La squadra di casa invece arriva al tiro con estrema facilità e sfiora ripetutamente la terza marcatura. Clamorosa l’occasione di Cassani al 12′ che tira fuori a porta vuota. Rosa un pó leziosi sotto porta.
Palermo giovane che non gestisce al meglio le emozioni in campo. Ammoniti Bovo, Balzaretti e Pastore per piccole ingenuità che nel prosequio della competizione potrebbero pesare.
Al 32′ il Barbera esplode, Pastore prende palla alla trequarti e salta gli avversari come birilli prima di entrare in area e inquadrare l’incrocio dei pali con un tiro di estrema potenza e precisione. Publico in delirio per il numero 27 rosanero.
Il Maribor ha un sussulto d’orgoglio con Mertelj che da due metri colpisce di testa e ci vuole una super parata di Sirigu per evitare il gol.
Herandez e Maccarone lasciano il posto a Pinilla (prima del terzo gol) e Kasami, che va subito vicino alla realizzazione con un tiro dalla distanza (35′). Fioccano le occasioni, il Palermo dilaga negli spazi e solo il salvataggio sulla linea del centrale del Maribor nega la gioia del gol a Pinilla al 38′.
Ancora Pastore show, solo un miracolo di Radan salva il Maribor dal quarto gol. La partita si conclude 3-0 ed il Palermo mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. Sugli spalti è festa.
Ignazio Aragona
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