Palermo, mafia: sequestrati beni a imprenditori
La Guardia di Finanza, in esecuzione di tre provvedimenti emessi dalla sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, ha sequestrato imprese, attivita’ commerciali e immobili, per un valore complessivo di…
di redazione
Palermo, 28 Mar. – La Guardia di Finanza, in esecuzione di tre provvedimenti emessi dalla sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, ha sequestrato imprese, attività commerciali e immobili, per un valore complessivo di circa quattro milioni di euro a imprenditori accusati di mafia.
Si tratta di Giuseppe Provenzano, 50 anni, indicato da diversi collaboratori come esponente della famiglia mafiosa di Tommaso Natale e San Lorenzo e condannato nel maggio 2012 dalla Corte di Appello di Palermo a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa.
A lui sono stati sequestrati l’idrotermica dei Colli, in via San Lorenzo; la Paledil snc, in via Agesia da Siracusa; Pane & co – di Girolamo Provenzano – in via San Lorenzo; i centri scommesse Planet win365, My Bet e Planet Win di via Piazza Rossi e via Lorenzo Landolino. ma anche appartamenti e garage in via San Lorenzo. Il tutto per un valore vicino al milione e mezzo di euro.
Il secondo provvedimento è scattato nei confronti di un imprenditore edile Salvatore Cataldo, 64 anni, accusato di estorsione e occultamento di un cadavere. I sigilli sono stati posti a uno stabilimento industriale di circa 500mila euro.
E, infine, a Carmelo e Daniele Vinci sono stati sequestrati il Cotton Club ristorante e il pub Felix di piazza Nascè, il tutto per un valore complessivo di due milioni di euro.