Palermo – Il Palermo vince in casa dopo tre mesi e torna a sperar nella salvezza. I rosanero superano 2-0 la Sampdoria e agganciano il Carpi, sconfitto a Torino dalla Juve. Secondo successo consecutivo per Sorrentino e compagni dopo quello importantissimo di sette giorni prima sul terreno del Frosinone. Una prova in cui il Palermo mostra di essere squadra, convinta dei propri mezzi e con una propria idea di gioco, qualità che raramente si erano viste in questa stagione. Il resto lo fa il pubblico, vero trascinatore, anche se composto dai soli abbonati per la decisione del Prefetto di vietare la vendita dei biglietti.
Ballardini conferma di voler puntare ai giocatori più esperti per il finale di stagione e opta per il 3-4-1-2 con capitan Sorrentino in porta; in difesa Cionek, preferito a Struna, Vitiello e Andelkovic, alla centesima presenza in maglia rosanero; fuori Goldaniga, mentre Gonzalez è squalificato; a centrocampo Rispoli e Morganella sugli esterni, in cabina di regia confermato Enzo Maresca con Hiljemark; Vazquez nel ruolo di trequartista a supporto di Gilardino e Trajkovski.
Montella risponde con il 3-4-2-1 con due ex in campo Viviano in porta e Cassani in difesa, mentre Barreto è indisponibile; a completare il reparto arretrato Ranocchia e Skriniar; a centrocampo De Silvestri, Fernando, Krsticic e Dodò; quindi Alvarez e Soriano a supporto di Quagliarella.
Inizio di gara equilibrato ma trame di gioco tutt’altro che spettacolari. Al 10′ ci prova Quagliarela con una girata al volo su assist di Alvarez con palla a lato. Al 19′ Palermo in vantaggio: Gilardino contrasta Ranocchia e gli ruba palla, assist per Vazquez che si ritrova a tu per tu con Viaviano e lo supera. La Samp reagisce e sfiora il pari al 24′: Sorretino con un grande intervento si oppone alla conclusione di Alvarez, quindi Cionek salva sulla linea sul tiro a colpo sicuro di De Silvestri. Al 25′ ci prova al volo Soriano su corner di Alvarez, palla che sfora il palo anche per una deviazione di Vitiello. Il primo tempo scivola via con la Samp che prova a fare la partita non riuscendo a creare pericoli. Al 40′ Morganella impegna Viviano che respinge una conclusione forte e centrale. Al 42′ Gilardino dopo avere lasciato sul posto Ranocchia avanza verso la porta ma poi si fa recuperare sprecando una buona occasione. Il primo tempo si chiude 1-0. Ad inizio ripresa un cambio nella Samp che inserisce Miriel al posto di Fernando.

Al 15′ Morganella perde un pallone al limite della sua area, ripartenza della Sampdoria che si conclude con il cross di Dodò respinto da Sorrentino. Al 22′ occasione per Maresca che riceve palla in mezzo all’area su rimessa laterale di Rispoli e sponda di Gilardino, ma spara alto. Al 25′ Ballardini inserisce Quaison al posto di Trajkovski. Montella risponde al 26′ con Cassano per Dodò. Al 31′ è Viviano a opporsi a una conclusione ravvicinata di Giladino. Al 33′ punizione a giro di Vazquez con palla alta sopra la traversa. Al 40′ il raddoppio del Palermo: gran giocata di Vazquez che serve il pallone in mezzo a Gilardino, l’attaccante la prende ma l’ultimo tocco è quello di Krsticic. La parità finisce qui, al 43′ ovazione per Vazquez che lascia il posto a Jajalo.
BALLARDINI: “Il Palermo ha giocato bene, nella difficoltà e contro una grande squadra. Abbiamo messo attenzione e anche gioco. L’esperienza di Maresca? E’ un giocatore raro per le qualità, per come capisce il gioco, ma il merito è di tutti, anche di quelli che non hanno giocato, avanti così”.
MONTELLA: “Il gol di Vazquez ha cambiato l’inerzia mentale della partita, il Palermo è stato bravo a colpire in contropiede. Potevamo pareggiare ma non ci siamo riusciti. Non mi piace perdere, potevamo fare meglio. Bisogna fare ancora punti perchè non siamo ancora salvi”.