PALERMO – Si ferma nuovamente il Palermo che incassa la decima sconfitta stagionale al “Barbera”. Vince l’Atalanta 3-1 che interrompe il momento positivo dei rosanero con l’avvento di Diego Lopez in panchina. Gonzalez e compagni pagano ancora una volta alcune gravi indecisioni difensive e un brutto inizio di gara con i nerazzurri che sembrano squadra di altra categoria. Tuttavia i rosanero non si perdono d’animo, si rimettono in carreggiata grazie al gol di Chochev sul finire del primo tempo e cercano di giocarsi le proprie chance nella ripresa. Il generosissimo Nestorovski ci prova ad ogni minimo pallone ricevuto, anche quelli impossibili, ma non è fortunato. L’Atalanta ha più confidenza con il gol e l’ex Cristante chiude i conti.
Diego Lopez conferma il 4-3-3 dopo il pareggio di Napoli e il primo successo al Barbera contro il Crotone. Davanti a Posavec, rientrano i due centrali Goldaniga e Gonzalez dopo la squalifica; ai lati Rispoli e Pezzella, ancora preferito ad Aleesami; a centrocampo confermati Bruno Henrique, Jajalo e Chochev; in avanti Embalo e Trajkovski a supportare Nestorovski.
Gasperini risponde con il 3-4-1-2 con Berisha in porta; Toloi, Caldara e Masiello nel reparto arretrato; Conti,  Kessié, Freuler e Spinazzola in mezzo al campo; l’ex Kurtic nel ruolo di trequartista a supporto di Petagna e Gomez.  L’Atalanta mette subito i brividi alla difesa rosanero: dopo 32 secondi Petagna serve Gomez che conclude prontamente costringendo Posavec a un difficile intervento in angolo. Sulla battuta insidioso colpo di testa dello stesso Gomez. E ancora al 6’ l’argentino si rende pericoloso su punizione mandando fuori di poco. Altra insidia bergamasca all’8’: questa volta è Gomez a servire Petagna, ma il suo destro trova pronto Posavec. All’11 contatto Masiello-Rispoli in area; il difensore del Palermo termina a terra, per Orsato è simulazione e lo ammonisce. Al 15′ si vede il Palermo: Kessie perde palla a centrocampo, Embalo avanza in velocità arriva al limite dell’area ma non passa e viene fermato. Al 19′ Atalanta in gol per l’ennesima distrazione stagionale della difesa: cross di Spinazzola da sinistra, Pezzella  non si accorge di Conti che indisturbato schiaccia di testa da pochi passi e supera Posavec. Al 23’ ancora Toloi in spaccata sfiora il raddoppio davanti la porta. Al 26′ il 2-0: Jajalo perde palla in fase di impostazione, Gomez parte in contropiede, entra in area senza problemi e insacca con un preciso diagonale rasoterra di sinistro. Il palermo non molla e al 42′ riesce a rimettersi in partita: cross di Bruno Henrique da destra, colpo di testa di Chochev e insacca nell’angolo alla sinistra di Berisha. Il primo tempo di chiude con l’Atalanta che reclama un rigore per un presunto tocco con il braccio di Gonzalez; sembra più spalla e ha ragione Orsato a lasciar correre. Ad inizio ripresa non ci sono sostituzioni. All’8 su cross di Rispoli conclusone al volo di Nestorovski di poco fuori.  Diego lopez si gioca al 10′ la carta Diamanti, al posto di Trajkovski. Al 17’ pericolosa l’Atalanta con Petagna che manca il 3-1 mandando fuori da pochi passi, in  posizione regolare.  Al 22′ conclusione da fuori di Nestorovski che passa tra una selva di gambe ma Berisha blocca. Al 29’ dentro anche Gazzi per Chochev. Al 30’ ancora Nestorovski di etsta manda alto. L’Atalanta chiude la sfida al 34′: assist perfetto di Gonzalez per l’ex Cristante che in tuffo di testa, da solo davanti a Posavec, insacca. Al 39’ ultimo cambio con Balogh per Bruno Henrique. Il match si chiude con un sinistro a giro di Balogh che si stampa sul palo
DIEGO LOPEZ: “Non siamo stati bravi nei primi minuti a gestire la palla, questo ci ha tolto sicurezza contro un avversario che sta bene e gioca bene. Penso ai nostri errori, che sono stati molti, dovevamo uscire più sulle fasce. Siamo rientrati in partita con il gol di Chochev e fatto meglio ad inizio ripresa ma dopo il 3-1 tutto si è fatto più  difficile. Nestorovski? Dobbiamo lavorare molto di più per fargli arrivare palle pulite, bisogna dargli maggiore sostegno. La situazione in classifica non cambia, noi dobbiamo guardare a noi stessi, come abbiamo fatto nelle altre due partite in cui l’atteggiamento è stato piu’ pro positivo”.
GASPERINI: “Abbiamo dominato a lungo, sprecato occasioni, ma il Palermo oggi era una squadra molto viva e motivata non e’ stata una gara facile come dice il risultato. Si puo’ parlare di Europa League? Ce la giochiamo, tutte le squadre vicine sono qualificate e molto forti. Dalla partita di andata con il Palermo abbiamo fatto 42 punti in 19 partite non e’ certamente casuale”.