Palermo ko a Parma, decide un rigore di Nocerino
PALERMO – Un rigore trasformato dall’ex Antonio Nocerino condanna il Palermo alla sconfitta sul terreno del Parma ultimo in classifica e ormai a un passo dalla retrocessione matematica. Un Palermo spento, che non dà continuità alle buone prove e ai successi ottenuti contro Udinese e Genoa. Il Parma, alla terza vittoria interna consecutiva dopo quelle con Udinese e Juventus, riesce a sbloccare una partita dai ritmi lentissimi e poi vive di rendita difendendo in undici senza in effetti subire troppo un Palermo ben poco incisivo, probabilmente condizionato dalla mancanza di obiettivi. Dybala, a cui viene riservato un trattamento durissimo dai difensori avversari, inventa poco, Vazquez non è da meno, manca il supporto sulla fascia destra dove Rispoli mostra di non essere in giornata e anche il centrocampo arranca con Bolzoni che non sfrutta bene la sua chance. Si guadagna la sufficienza il portiere Ujkani, mandato in campo da Iachini al posto di Sorrentino nel consueto 3-5-2 e all’esordio in questa stagione; difesa a tre con Vitiello, Gonzalez e Andelkovic; sulle fasce Rispoli e Lazaar; in cabina di regia si riprende il posto Maresca che rileva lo squalificato Jajalo, insieme a Bolzoni e Cochev (in panchina Rigoni); coppia d’attacco composta dal duo argentino Vazquez-Dybala.
Donadoni risponde con lo stesso modulo con Mirante in porta, difesa a tre con Mendes, Costa, Feddal (panchina per capitan Lucarelli); a centrocampo Varela, José Mauri, Jorquera, Nocerino a centrocampo (preferito a Lila) e Gobbi; Ghezzal e Coda (Belfodil in panchina) in avanti.
Il Palermo prende subito in mano le redini del gioco pur non creando azioni pericolose. Il Parma fatica a uscire dalla propria metà campo. Il primo tiro in porta è del Parma al 9′ con una conclusione di Ghezzal, sporcata da Gonzalez, che è preda di Ujkani. Il Palermo non riesce a trovare spazi che i padroni di casa limitano al minimo. Al 21′ inserimento e gran botta di Coda dalla distanza che si stampa sulla traversa. Al 23′ Parma in vantaggio su calcio di rigore concesso per un fallo di Rispoli su Gobbi in area; dal dischetto Nocerino infila Ujkani con un tiro sull’angolo destro che il portiere può solo intuire. Il Palermo si rivede al 36′ con una doppia occasione che poteva valere il pareggio prima ci prova Chochev e Mendes salva, poi Mirante si oppone a una conclusione ravvicinata di Lazaar, servito in area da Vazquez. Al 39′ altra occasione rosanero cn Vazquez che offre un perfetto assist a Chochev che a tu per tu con Mirante tira in porta e trova il salvataggio di Costa. Il primo tempo si chiude 1-0 per il Parma e stessi uomini in campo all’inizio della ripresa. Ritmo sempre piuttosto lento e pochi sussulti da una parte e dall’altra. All’11’ Iachini getta nella mischia anche Belotti e richiama l’opaco Bolzoni. Al 18′ nel Parma dentro anche l’altro ex Cassani che prende il posto di Varela. Al 19’cross insidioso di Gobbi che scavalca Ujkani; il Palermo si salva. Dall’altra parte è Belotti a provarci con un sinistro che mette in difficoltà Mirante, costretto a un grande intervento per mettere in angolo. Al 25′ il secondo cambio di Iachini che inserisce Quaison al posto dell’ex Parma Rispoli, autore di una prova mediocre. Al 26′ bella parata di Ujkani su una conclusione di Jorquera. Al 29′ uno scatto improvviso di Belfofil che da destra in area elude due difensori e conclude a rete impegnando Ujkani. Al 44′ a riscegliare la partita dal torpore generale ci pensa Belfodil con un diagonale che finisce fuori di un soffio. Nel recupero l’ultimo sussulto con un tiro cross di Dybala ben bloccato da Mirante.
IACHINI “Non siamo partiti bene nei primi minuti dove abbiamo dato sempre un’impronta importante alle gare, il Parma ha sfruttato l’occasione del rigore, noi abbiamo avuto qualche occasione per pareggiare ma non siamo riusciti a far gol. Mirante è stato bravo, ma oggi potevamo fare qualcosa in più negli ultimi 30 metri”
DONADONI: “Questi ragazzi stanno portando avanti quello che si sono prefissati. Sono orgoglioso di loro e oggi abbiamo portato a casa un risultato positivo con una squadra che ha giocatori di grandissima qualità, la nostra posizione purtroppo rimane sempre quella, siamo ultimi e cercheremo di migliorarci da qui alla fine. Bisogna guardare al futuro, ma il resto non dipenderà da noi, più di questo non possiamo fare”.