Palermo-Juventus 0-2: Rosa mai in partita

Un Palermo pesantemente rimaneggiato prova a giocare la sfida impari contro la Juventus puntando tutto sulla fase difensiva

 

Di Benedetto Giardina

 

Un Palermo pesantemente rimaneggiato prova a giocare la sfida impari contro la Juventus puntando tutto sulla fase difensiva, ma alla lunga il fortino rosanero non riesce a resistere, e gli ospiti trovano meritatamente i due gol che gli permettono di espugnare il Barbera e scavalcare il Milan in testa al campionato. Formazione obbligata per Mutti, che schiera una difesa di soli ventunenni, con Muñoz, Milanovic e Labrin. A centrocampo stringono i denti Pisano e Migliaccio, mentre Acquah viene dirottato sulla fascia sinistra, in attacco gioca la coppia Miccoli-Ilicic.
Pronti, via, e la Juventus inizia a spingere, senza che il Palermo provi a reagire. Nel primo quarto d’ora la Juventus ha almeno un paio di occasioni nitide, specialmente al 13’ quando, dopo uno svarione difensivo di Milanovic, Quagliarella non riesce ad inquadrare la porta. Pochi minuti dopo è Caceres ad avere una ghiotta occasione a tu per tu contro Viviano, ma incredibilmente non riesce ad indirizzare il pallone in rete. Sul finire della prima frazione il Palermo trova il suo primo tiro con una conclusione velleitaria da fuori di Barreto, ma questo suo tentativo non scuote i rosa.

Nel secondo tempo La Juventus trova il gol dopo 10’ con un colpo di testa di Bonucci su calcio d’angolo, e a questo punto i rosa sono costretti a provare qualche incursione in attacco. Mutti inserisce Budan al posto di Acquah, nella speranza di poter sfruttare di più le palle alte, e al 18’ il Palermo va vicino al pareggio con Migliaccio, che però manca il pallone di testa da solo a centro area. I rosa sembrano essersi svegliati, e poco dopo è Miccoli a gestire bene un pallone difficile, ma il suo tiro-cross non trova né lo specchio, né l’accorrente Ilicic. Un minuto dopo quest’occasione, la Juventus mette in ghiaccio la partita con un sinistro all’angolino di Quagliarella. I bianconeri decidono di gestire il vantaggio e solo Del Piero prova a farsi vivo in attacco, senza però intaccare il risultato finale.