Palermo, intossicazioni da tonno: campioni di pesce positivi ad istamina

Palermo, 30 mag. Sono positivi all’istamina alcuni dei campioni di pesce sequestrati nei mercati di Palermo, dopo l’allarme inseguito a centinaia di casi di intossicazione alimentare. A confermarlo e…

Palermo, 30 mag. Sono positivi all’istamina alcuni dei campioni di pesce sequestrati nei mercati di Palermo, dopo l’allarme inseguito a centinaia di casi di intossicazione alimentare. A confermarlo e’ l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia che ha analizzato i campioni rilevando la presenza della sostanza prodotta dal nostro stesso organismo che, pero’, in particolari condizioni puo’ provocare intossicazione acuta nel consumatore. La normativa europea include l’istamina tra i parametri microbiologici di sicurezza alimentare, perche’ alti livelli di questa sostanza si accompagnano alla presenza di batteri tipici degli alimenti. Pur trovandosi potenzialmente in diversi tipi di cibo e’ il pesce a presentare maggiori rischi per la presenza della sostanza soprattutto in tonni, sgombri, alici, sarde e aringhe.

“Pur riconoscendo che l’istamina si puo’ trovare nel prodotto anche all’origine, cioe’ al momento della cattura o della lavorazione -spiegano dall’Istituto zooprofilattico- e’ certo che errate modalita’ di conservazione possono aumentare le probabilita’ di provocare intossicazioni”. Ed infatti i sintomi riscontrati nei pazienti che hanno dovuto ricorrere alle cure in ospedale sembrano riconducibili ad una intossicazione da cibo con alta carica di istamina. In tutti, infatti, manifestano prurito, eritema, tachicardia, diarrea e senso di soffocamento, sintomi della sindrome sgombroide. “L’intossicazione -assicurano dall’Istituto zooprofilattico- evolve spontaneamente verso la guarigione e solo in soggetti particolarmente sensibili puo’ generare patologie piu’ gravi”.