Palermo, intervista a Zamparini: “Non sono il futuro del Palermo”

Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, vuole cercare di ricucire il rapporto con l’ambiente rosanero. Intervistato dal Corriere dello Sport, l’imprenditore friulano analizza la situazione in casa rosanero tra campo, mercato e questioni societarie.

Intervista a Zamparini: “Se manca il contatto con la città, va ricreato”

Il patron rosanero, negli ultimi tempi, è sempre più presente in città e affianco alla società. Non è mancato nemmeno il rapporto con i giocatori e con l’allenatore, come dimostra il colloquio avuto prima della partita contro lo Spezia. Zamparini, sentito da Salvatore Geraci, spiega il perché: “Continuo il lavoro che compete a chi gestisce una squadra. Ho incontrato il presidente, poi ho pranzato con Tedino e Lupo. Sono contento ed è anche questo il motivo per cui vengo più spesso. Gli attriti vanno evitati, non c’è nulla da nascondere. Se manca il contatto con la città va ricreato. Un confronto leale e sincero alla base di tutto”.

Intervista a Zamparini: “Ho avuto collaboratori che mi hanno creato disastri”

Sul fronte dell’iter fallimentare, Zamparini è fiducioso: “Spero che tutto possa esaurirsi in una ventina di giorni”. Capitolo mercato: in questi giorni sono stati accostati al Palermo vari giocatori, come Calaiò o Del Grosso. Il patron, però, ci tiene a precisare: “Con Tedino e Lupo siamo d’accordo su tutto, stiamo bene così, non va via “nessun Embalo”, e non arriva “nessun Calaiò”. Negli anni, ho avuto collaboratori che mi hanno creato disastri ed è solo colpa mia. Ora mi sono avvalso di elementi palermitani che mi rappresentano nella maniera più opportuna e che mi danno soddisfazioni”.

Intervista a Zamparini: “Non sono il futuro del Palermo”

In futuro, però, non ci sarà più Maurizio Zamparini a gestire i rosanero: “Siamo in una fase di passaggio, non sono il futuro del Palermo. Avrò incontri, già oggi e domani, con cordate interessate, tutti siamo in attesa che questa vicenda giudiziaria si chiuda. Stiamo facendo il massimo perché vogliamo tornare in serie A. A giorni presenteremo alcune iniziative per riportare la gente allo stadio”.