In un Barbera euforico, anche se non al completo, il Palermo batte l’Inter vincendo e convincendo. Tre punti fondamentali che portano i rosa al quartultimo posto garantendo ottime speranze per la salvezza.
Il Palermo visto oggi in campo è una vera sorpresa. A stupire è soprattutto l’intensità e il carattere con cui i ragazzi di Sannino hanno affrontato la partita. Novanta minuti giocati a ritmi altissimi che regalano al pubblico del Barbera un pomeriggio indimenticabile.
Il Palermo parte subito forte. Al ’10 minuto è già in vantaggio. Miccoli sfrutta una distrazione difensiva dell’ex Silvestre servendo un pallone molto invitante a Ilicic. Lo sloveno effettua un tiro a giro, in una sorta di rigore in movimento, e batte Handanovic. Il goal del vantaggio trasforma il Barbera in una vera e propria bolgia.
A complicare la situazione per l’Inter, già schiacciata dal pressing rosanero, arriva anche un grave infortunio per Javier Zanetti, costretto ad abbandonare il campo in barella. Al suo posto Schelotto.
Nel primo tempo così è solo il Palermo a fare la partita. Le poche azioni dell’Inter sono sempre affidate ad Alvarez e Rocchi, i quali però non impensieriscono mai seriamente la difesa del Palermo.
Nel secondo tempo il Palermo è ancora pericoloso. Al ’50 è Kurtic a sfiorare il secondo goal.
Intorno al 65 l’Inter torna a farsi veder in avanti. Seguono minuti convulsi con mezza panchina del Palermo (Sannino e Perinetti in primis) che vengono espulsi dall’arbitro Orsato.
Al ’68 Miccoli compie una vera e propria magia. In seguito a un palleggio con Rios, il capitano fa partire dal limite dell’are un bellissimo tiro al volo deviato in corner da Handanovic con una parata stratosferica.
Al ’71 Hernandez subentra a Ilicic.
Le uniche occasioni veramente pericolose per l’Inter arriva intorno al ’72. Prima con un bel tiro di Alvarez da 30 metri, poi un tiro di Kovacic che finisce di poco a lato.
Al ’74 Miccoli trova un passaggio spettacolare per Hernandez che, stremato, non sfrutta l’occasione effettuando un tiro troppo debole. Nei minuti finali il Palermo accusa un po’ la stanchezza complice anche il tentativo dell’Inter di raggiungere il pareggio.
A tre minuti dal ’90 arriva ancora un’occasione per il Palermo. Hernandez raccoglie un assist di Morganella in area di rigore e fa partire un tiro al volo deviato in corner dal portierone nerazzurro.
Allo scadere del novantesimo Orsato assegna cinque minuti di recupero. Il pubblico si immerge così in cinque minuti di passione. Persino Sannino urla e incita la squadra aldilà del cancello che separa spalti e bordo campo. L’Inter ci prova fino alla fine. Il Barbera intanto non smette di acclamare i rosa. Solo col fischio finale la tensione si trasforma in gioia e festeggiamenti.
Il Palermo trova così una vittoria che ha il sapore di Serie A.
A guastare la festa è solo la vittoria del Genoa che con i tre punti guadagnati contro il Chievo si porta a 32 punti a pari quota coi rosanero.
Difficile dire come andrà a finire questa strana stagione del Palermo. Il calendario appare ancora proibitivo (domenica prossima sarà la volta della Juventus che cercherà la vittoria della scudetto in casa propria) ma ciò che resta di positivo è la prestazione della squadra di Sannino. Il Palermo visto oggi infatti merita davvero di rimanere in serie A.
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