Palermo: impresa e innovazione, i vincitori di Biz-Factory
PALERMO – Si è conclusa ieri la decima edizione del Biz Factory, l’evento nazionale organizzato da Junior Achievement Italia (associazione no profit impegnata nella diffusione della formazione imprenditoriale nelle scuole superiori) che premia la migliore impresa ideata e realizzata dagli studenti delle scuole superiori italiane. La città di Palermo – con il Patrocinio del Comune e della Regione Sicilia – ha accolto l’entusiasmante due giorni di imprenditoria giovanile animata dai 150 studenti provenienti da tutta Italia e le 23 idee d’impresa in gara, e ha proclamato l’azienda vincitrice del 2013: si chiama BUSINESSPORT e vede la join-venture tra la scuola Imiberg di Bergamo e l’ISIS Facchinetti di Castellanza (VA).
La giuria incaricata di valutare i progetti d’impresa, giunti alla fase finale dell’iniziativa dopo aver superato le selezioni regionali, ha decretato il successo di BUSINESSPORT quale «impresa dotata di ottima struttura e mentalità imprenditoriale, gruppo fortemente coeso e vincente, modello di business completo e sviluppato con successo». Cosa produce BUSINESSPORT, o meglio, cosa hanno inventato i ragazzi che l’hanno fondata? Un prodotto che rivoluziona la concezione dell’abbigliamento per sportivi: un accappatoio innovativo che, grazie all’unione di due differenti tessuti, permette un’esperienza unica. Il suo nome è BeDry ed è formato da un tessuto interno di spugna che garantisce un’asciugatura perfetta del corpo, mentre esternamente è ricoperto da un tessuto in microfibra che, attraverso un prcesso di pigmentazione, viene reso idrorepellente rendendo in tal modo l’interno invulnerabile agli schizzi d’acqua.
Gli “intraprendenti” fondatori di BUSINESSPORT si chiamano Loris Bartolomai, Luis Humberto Caicedo Burbano, Chiara Cattaneo, Annachiara Giacometti, Carlo Andrea Guatterini, Edoardo Pennacchia, Selene Ravasio, Francesco Trapletti. Sono giovani tra i 16 e i 18 anni le cui scuole hanno aderito al programma di Junior Achievement “Impresa in Azione”, lavorando per un intero anno scolastico al loro progetto d’impresa guidati dai docenti e col supporto di mentori esterni alla scuola (imprenditori, uomini e donne d’azienda, professionisti) sperimentando così il funzionamento di un’azienda attraverso la creazione di un prodotto innovativo – dall’ideazione, realizzazione e commercializzazione sul mercato.
Alla vittoria di BUSINESSPORT hanno contribuito tutti i punti di forza del suo prodotto BeDry: l’intero accappatoio (dai materiali alla lavorazione) è Made In Italy, creato con una vincente collaborazione con Beltrami Linen srl che, oltre a conferire un elevato valore aggiunto, garantisce una qualità superiore; inoltre, i test effettuati hanno dimostrato che anche dopo un lavaggio a 100 gradi in una lavatrice industriale l’accappatoio non perde la sua caratteristica di idrorepellenza e la spugna interna asciuga in modo ottimale. Sarà BUSINESSPORT a rappresentare l’Italia il prossimo luglio a Londra alla competizione internazionale concorrere al titolo europeo di migliore impresa.
La componente innovativa ha caratterizzato tutte le aziende in gara nell’edizione 2013 del Biz Factory, con particolare attenzione anche all’impegno sociale, alla sostenibilità ambientale e del territorio. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, infatti, il Premio Internazionalizzazione promosso da Unicredit è stato attribuito
all’impresa CLEAN ENERGY dell’IS Salvo d’Acquisto di Bagheria (PA) che ha prodotto un sistema automatico di raffreddamento dei pannelli fotovoltaici; il Premio Innovaction Lab è andato a NET JA dell’IISS Pesenti di Bergamo, che ha realizzato un dispositivo elettronico che aiuta a ridurre gli incidenti stradali causati dai colpi di sonno; la Menzione speciale eco-sostenibilità è stata ottenuta da R-ECO-LUTION dell’IIS Casagrande di Terni che utilizza materiali derivanti dagli scarti industriali per creare prodotti multiuso nel rispetto dell’ambiente e, non ultimo, per il rilancio delle imprese locali.