Un calcio alla neurodiversità, torneo sportivo benefico per il Palermo Heart Challenge
Un evento sportivo di beneficenza, previsto per domani, mercoledì 29 maggio, e intitolato CalCTO, acronimo nato dall’unione di due parole Calcio e Chronic Total Occlusion delle arterie coronariche, sarà il preludio dell’incontro scientifico Palermo Heart Challenge che si svolgerà giovedì 30 e venerdì 31 maggio al centro congressi Maac del Molo Trapezoidale alla Cala di Palermo.
Il quadrangolare di calcio a 7 si terrà dalle 17 alle 19,30 all’Usd Panormus, di viale Michelangelo, 1180. Si affronteranno le seguenti squadre: ASP Palermo, ASD Infermieri&Cardiologi Ingrassia, Members PHC e Delfini Blu. Con il patrocinio di LND Sicilia, Lega nazionale dei dilettanti, e il Comune di Palermo.
Il congresso scientifico Palermo Heart Challenge 2024, di cui è provider e segreteria organizzativa Biba Group, ha ricevuto il patrocinio dell’ASP di Palermo, dell’Ordine dei Medici e degli Infermieri ed è organizzato dalla Cardiologia dell’ospedale Ingrassia. Tra i relatori coinvolti i dottori Sergio Cannizzaro, Claudio D’Angelo, Nino Rubino, Daniele Pieri, Mirko Luparelli, Marianna Rubino, Debora Cangemi, Angelo Ferlisi. Attesi anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’assessore allo Sport, Alessandro Anello, il presidente LND Sicilia, Sandro Morgana. L’iniziativa sostiene il presidente dell’associazione ASD Delfini Blu, Marianna Bellomo, con lo slogan #iosonodiverso, non inferiore.
“Le malattie cardiovascolari – ha affermato Sergio Fasullo, direttore dell’unità di Cardiologia-UTIC con Emodinamica e responsabile scientifico del congresso – rappresentano, nonostante i progressi tecnologici, la principale causa di morte nel nostro paese. Il loro assorbimento di risorse economiche, legato alle ospedalizzazioni, alla spesa farmaceutica e al ricorso alle prestazioni ambulatoriali, ne fa anche la principale fonte di spesa sanitaria. Oggi – prosegue -, per i cardiologi lavorare in heart team e confrontarsi continuamente, è una competenza trasversale e fondamentale che viene richiesta per una migliore gestione dei pazienti complessi e critici e dei loro percorsi di cura. L’obiettivo congressuale – conclude – è quello di trasferire ai cardiologi l’importanza del concetto di squadra e delineare gruppi di lavoro attraverso nuove metodologie di comunicazione, come il contest di casi clinici”.
Il calcio – ha spiegato il dott. Nino Rubino – è per tutti e per sempre e lo sport è uno strumento di inclusione per una società più umana. Non c’è altro posto, dove l’uomo è più felice che in un campo di gioco. Per questo, insieme al dott. Sergio Fasullo, abbiamo scelto questa formula per sensibilizzare su alcuni temi sociali, come l’autismo e la prevenzione cardiovascolare, anche con un’altra iniziativa presente al congresso come #correreperunbattito con l’attore Rosario Terranova”.