Palermo, guardia di finanza in sede: ipotesi falso in bilancio

Guardia di finanza nella sede del Palermo. Perquisizioni in mattinata in via del Fante in seguito ad un’inchiesta ai danni del Palermo Calcio per reati ipotizzati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio ed autoriciclaggio. Perquisizioni anche negli ufficio del Gruppo Zamparini ed a casa del presidente.

La difesa del presidente Zamparini

Il presidente, intervistato da ForzaPalermo.it, riferisce che le perquisizioni non c’entrano con le ipotesi di falso in bilancio e appropriazione indebita: “Ho la guardia di finanza in tutte le mie case e nella sede del Palermo, perché non ho ceduto la società a Baccaglini. Siccome sembra che venerdì scorso un pm abbia detto che se io non avessi venduto il Palermo a Baccaglini mi avrebbe arrestato, probabilmente il motivo è questo. Falso in bilancio? Ma per l’amor di Dio, non c’è assolutamente nulla, sono anni che sono a Palermo ed è tutto sotto controllo”.

Lo stesso Zamparini aveva rivelato, qualche giorno fa, che il debito del Palermo ammonta a circa 40 milioni di euro: “Una decina di questi milioni di debiti sono con Unicredit e Banca Nuova, una ventina con i procuratori e circa 6-7 milioni di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate”, disse.

Qualche mese fa, la Riscossione Sicilia aveva pignorato 200,000 euro nei conti del Palermo Calcio a causa di vecchi debiti che, secondo il presidente palermitano, risalivano all’amministrazione Sensi.

I militari della guardia di finanza, in borghese, si trovano ancora all’interno dello stadio “Renzo Barbera”. È in corso il sequestro di ogni documento utile per l’indagine.

Offerta rifiutata

Nella giornata di ieri, Maurizio Zamparini, tramite un comunicato stampa sul sito ufficiale rosanero aveva reso pubblica l’offerta ricevuta e rifiutata dall’aspirante presidente Paul Baccaglini: “La cifra offerta è stata di 20 milioni di  euro, pagabili: quanto a  5.000.000 €  al passaggio di proprietà; rogito da farsi il 30/7/17 con il completo passaggio dei poteri societari a Baccaglini/Integritas Capital; quanto a  5.000.000 € al 30/7/18; quanto a 5.000.000 € al 30/7/19; quanto a  5.000.000€  al 30/7/20”.