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Palermo: al via “Pasto buono per tutta la Famiglia”

La Giunta Comunale questa mattina ha approvato il Protocollo di Intesa per la realizzazione del progetto denominato “Pasto buono per tutta la famiglia“, che verrà siglato, nei prossimi giorni, dal Comune di Palermo e da “Qui Foundation”, la Onlus di Qui Group S.p.a., azienda italiana che opera nel settore dei buoni pasto. L’idea è quella di erogare alle famiglie bisognose palermitane un pasto giornaliero, grazie alla disponibilità della rete di esercenti commerciali che fanno parte del circuito della Fondazione. Lo scopo è quello di evitare gli sprechi e trasformarli in risorse per sostenere persone disagiate, fornendo loro parte del fabbisogno quotidiano alimentare, necessario a garantire una dieta sana ed equilibrata.

“Un ulteriore importante contributo – ha commentato il Sindaco Leoluca Orlando – in risposta alle tante emergenze di questa città che, come tutto il Paese, – ha concluso il Primo Cittadino – sta vivendo un momento di grave crisi socio economica”.
“Con questo Protocollo – ha dichiarato l’Assessore alla Cittadinanza Sociale Agnese Ciulla – l’Amministrazione Comunale rafforza le risposte a quelle famiglie in grave difficoltà economica. Il progetto prevede di accogliere quei nuclei individuati dai Servizi Sociali, segnalarli alla Fondazione con cui stipuleremo il Protocollo, e attraverso la solidarietà di ristoratori, bar, centri commerciali, fare in modo che queste famiglie possano ricevere un pasto giornaliero. Ogni famiglia potrà avere una somministrazione quotidiana, in maniera tale da poter garantire più nuclei familiari possibile.
La Fondazione con cui si stipulerà il Protocollo fornirà direttamente al Servizio Sociale la lista dei punti convenzionati, dove le famiglie potranno recarsi, con una speciale card elettronica. Chi fruisce di questa prestazione, che chiaramente è gratuita per le famiglie, – ha concluso l’Assessore – verrà registrato e ciò consentirà di effettuare anche il monitoraggio del servizio”.

Sarà cura dei Servizi Sociali professionali provvedere all’inserimento, monitoraggio e aggiornamento le liste dei beneficiari. Le persone individuate, nel rispetto della normativa che regola la privacy, verranno segnalate alla Qui Foundation Onlus per permettere a questa di predisporre la card elettronica nominativa, intestata al capo famiglia e contenente il numero dei beneficiari. Le card elettroniche, una volta predisposte, verranno consegnate dalla fondazione al Settore Servizi Socio-Assistenziali del Comune, che provvederà ad assegnarle agli intestatari, tramite la propria organizzazione territoriale di Servizio Sociale. Il possessore della card potrà ricevere gratuitamente un’unica fornitura giornaliera composta da: primo piatto, secondo e contorno per ciascun componente del nucleo indicato nella card. La distribuzione del pasto avverrà di norma su cinque giorni settimanali ed è legata all’apertura dell’esercizio convenzionato. L’orario di ritiro del pasto verrà comunicato e potrà essere modificato solo d’intesa con il gestore dell’esercizio. Il progetto avrà una fase sperimentale di un anno, a decorrere dalla firma del Protocollo, che si terrà a breve.

Redazione

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