Palermo. GdF: scoperti 8 lavoratori in nero in locale movida

Giro di vite della Guardia di finanza a Palermo contro il lavoro nero. Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme gialle questa volta e’ finito un locale tra i piu’ frequentati dalla movida palermita…

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di redazione

Giro di vite della Guardia di finanza a Palermo contro il lavoro nero. Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme gialle questa volta e’ finito un locale tra i piu’ frequentati dalla movida palermitana, dedito all’attivita’ di ristorazione. Al momento del controllo i finanzieri hanno trovato 10 persone tra camerieri, cuochi ed addetti alla sicurezza, nessuna delle quali in regola dal punto di vista previdenziale e contributivo. La documentazione esibita dai responsabili del locale ha permesso alle Fiamme gialle di riscontrare che dei dieci lavoratori otto operavano completamente in nero, in quanto completamente sconosciuti agli organi previdenziali competenti, mentre altri due risultavano, a prima vista, in regola. Tuttavia, durante il controllo sono emerse alcune discordanze in quanto l’orario effettivo di lavoro e’ risultato di molto superiore a quello contrattuale, per cui sono in corso approfondimenti specifici per meglio chiarire l’irregolarità. I finanzieri hanno esteso gli accertamenti anche sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscale , constatando che il misuratore fiscale installato presso l’esercizio, pur essendo funzionante, mancava della necessaria verificazione periodica, per cui solo per questa inosservanza e’ stata elevata una sanzione fino a un massimo di 4.100. Molto piu’ elevato l’importo delle sanzioni contestate per l’impiego di lavoratori in nero, che possono arrivare fino ad un massimo di 12.000 euro per ogni addetto con il rischio della chiusura dell’attivita’ per un certo periodo, a meno che, entro 30 giorni dalla scoperta della violazione, il datore di lavoro assuma regolarmente i soggetti. In tal caso e’ prevista una sanzione ridotta pari a 1500 euro per ogni lavoratore.